Europa League - Come giocano le avversarie della Roma

03.09.2023 13:35 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di match analyst con Sics
Europa League - Come giocano le avversarie della Roma

Sono stati effettuati i sorteggi dei gironi di Europa League e la Roma è stata inserita nel Gruppo G insieme a Slavia Praga, Servette e Sheriff. Andiamo a scoprire le tre avversarie europee , con particolare riferimento al loro stile di gioco.

SLAVIA PRAGA - Lo Slavia Praga è l’avversario più blasonato tra quelli sorteggiati dall'urna di Monaco. I cechi giocano un calcio aggressivo, verticalizzando ogni volta che ne hanno la possibilità e andando in pressing per recuperare il pallone.
La squadra di Trpišovský esercita un giro palla nella fase iniziale dell’azione ma poi sfrutta il gran movimento dei giocatori senza palla per cercare la profondità, anche con il lancio lungo se necessario, con Chytil in avanti bravo a difendere il pallone. Occhio a Jurasek, classe 2003, e a Zafeiris, anche lui classe 2003, che rappresentano i calciatori di maggior talento. La Roma dovrà stare attenta anche alle sovrapposizioni e agli inserimenti degli esterni e di Masopust, terzino e anche braccetto della difesa a tre, se necessario. In fase difensiva, lo Slavia Praga sembra abbastanza pigro nel rientrare in maniera compatta e i difensori centrali soffrono l’uno contro uno, sia sul piano tecnico, sia in velocità.

SERVETTE – La squadra svizzera pratica un calcio abbastanza semplice: schiera un classico e robusto 4-4-2, prediligendo i lanci lunghi, con i due difensori centrali, oltre al portiere, pronti sempre a cercare in avanti la testa di Crivelli, centravanti strutturato che difende palla e fa salire la squadra, facendo molto movimento. L’altro attaccante, Bedia, è più tecnico ed è il finalizzatore della squadra. Occhio agli inserimenti di Cognat, centrocampista francese. In fase di non possesso, la squadra svizzera va in pressing cercando di non far ragionare l’avversario. Questa, più che una scelta, è una necessità perché i difensori centrali sono molto più bravi nell’anticipo che nella marcatura. Il Servette, inoltre, lascia delle voragini in contropiede con gli svizzeri non attentissimi nelle marcature preventive.

SHERIFF - La squadra moldava gioca sia con una difesa a 4, sia a 5, e si affida principalmente ai lanci per i due attaccanti: Luvannor, capocannoniere in campionato con 2 gol, e  Ngom Mbekeli, calciatore camerunese di 24 anni. Quest’ultimo è l’anima e la forza propulsiva dell’attacco dello Sheriff: fisicamente strutturato e agile, svaria per tutto il fronte d’attacco creando occasioni e anche finalizzandole, attaccando la profondità e girando sempre attorno a Luvannor.