L'identikit - Alla scoperta di Enzo Le Fée

Tra le diverse priorità in casa Roma, figura anche rafforzare il centrocampo con uno o due elementi di qualità e quantità. Da alcuni giorni, ai giallorossi viene accostato il centrocampista del Rennes Enzo Le Fée.

LA CARRIERA – Le Fée nasce a Lorient e cresce nella squadra locale fino a firmare il primo contratto da professionista, all’età di 19 anni. Fa il suo esordio in prima squadra l’anno seguente mentre, nel 2023, passa al Rennes per 20 milioni di euro. Ha giocato con le selezioni giovanili della Francia ma non ha ancora esordito nella Nazionale maggiore.

I PUNTI DI FORZA – Enzo Le Fée ha le caratteristiche che Daniele De Rossi vuole nella sua squadra: bravo nello stretto, rapido di mente e abile nel trovare linee di passaggio pulite per i compagni, Le Fée è bravo sia a smistare palloni, sia a inserirsi nei due corridoi, avendo le caratteristiche per ricoprire il ruolo di mezzala (presumibilmente al posto di Aouar), sia di vice Paredes, all’occorrenza (facendo, però, prima un lavoro sulla fase di non possesso). Bravo a cucire il gioco e a dettare i tempi delle giocate, si trova a suo agio con la palla tra i piedi, che smista se necessario di prima intenzione con buona qualità. Ha una buona conduzione della palla ed è bravo a rimanere in equilibrio quando va a contrasto con gli avversari, mostrando tenacia e determinazione, pur senza avere un fisico molto strutturato.

I PUNTI DEBOLI – Abbiamo accennato al fatto che non sia molto strutturato fisicamente e non è nemmeno alto, fattore che lo penalizza nei duelli aerei. Non è cecchino sotto porta e, fin qui, ha segnato appena 9 reti in carriera con il club, mentre nelle selezioni giovanili della Nazionale è a quota 3 reti. Deve migliorare molto nella fase difensiva (fattore determinante se dovrà essere anche solo un’alternativa a Paredes). Infine, non usa quasi mai il sinistro, preferendo, se necessario, colpire la palla con l’esterno destro.

PERCHÉ LE FÉE PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – Le Fée potrebbe sostituire Aouar ma anche far tirare il fiato a Paredes. È tecnico e intelligente, difettando principalmente nel fisico, nell’altezza e nella fase difensiva. Diventerebbe un giocatore di proprietà della Roma, con discrete prospettive di crescita e una fortissima motivazione a fare il salto di qualità.