Saelemaekers: "Il mister e la tifoseria sono stati importanti per la mia scelta. Mi trovo bene come esterno sinistro"

30.08.2024 21:59 di  Luca Campagna   vedi letture
Saelemaekers: "Il mister e la tifoseria sono stati importanti per la mia scelta. Mi trovo bene come esterno sinistro"
Vocegiallorossa.it

Sul proprio canale Youtube la Roma ha pubblicato l'intervista al nuovo acquisto giallorosso Alexis Saelemaekers. Eccola di seguito:

Quali sono le tue prime impressioni?
"Sono molto contento di essere qua, voglio ringraziare il club e la famiglia Friedkin per l'opportunità che mi è stata data. È incredibile, si sente subito la passione quando entri nelle strade di Roma e vedi i tifosi in giro che ti salurtano, senti la passione per il club ed entri nel centro sportivo. Il centro è incredibile e sono molto contento".

Come si pronuncia il tuo cognome?
"Accetto tutte le pronunce, non è un problema".

Perché hai scelto la Roma? Cosa ti ha colpito di più?
"Il mister è stato importante nella scelta, la passione della tifoseria. Anche il club è un grande club internazionale, è stato abbastanza facile scegliere e c'è stato l'aiuto di Florenzi che ha espresso belle parole sulla città e sul club. Sono molto contento di essere qua".

Cosa ti ha insegnato il Milan e quanto ti ha maturato il Bologna?
"Quando sono arrivato al Milan ero ancora giovane e non avevo scoperto cosa era il calcio in Europa nelle grandi squadre. Il fatto di essere ogni giorno con giocatori come Ibrahimovic e Giroud mi ha insegnato tanto. Anche il fatto di aver vinto lo scudetto e aver fatto un bel percorso in Champions quando siamo arrivati in semifinale. Quando sono arrivato al Bologna ho preso un'altra immagine, quella di un giocatore importante nel gruppo e questo mi ha fatto prendere la responsabilità dentro e fuori dal campo e mi ha cambiato".

La tua prossima presenza è la numero 200. Ti fa piacere?
"Non lo sapevo. La duecentesima è un gran numero e posso essere fiero del percorso che ho avuto fino a ora. Sono contento di farlo con una grande squadra come la Roma. Spero di regalarvi un gol per la duecentesima e sarebbe la cosa migliore".

La duttilità oggi è fondamentale. Dove preferisci giocare?
"Penso che mi sento a mio agio ovunque, ma se posso scegliere una posizione mi sento meglio come esterno sinistro e lì l'anno scorso ho giocato la maggior parte delle partite".

Cosa ti ha detto De Rossi e come ti ha coinvinto?
"Ho avuto una conversazionbe con il mister qualche settimana fa e la cosa che mi ha colpito di più è la sua voglia di riportare la Roma il più in alto possibile. Questa è anche la mia mentalità, voglio dare il massimo sul campo e aiutare la squadra al massimo. Ho sentito che anche lui ha questa cosa come allenatore quindi non c'erano dubbi".

Ritrovi un compagno di quando erio piccolo, Svilar.
"Conosco Mile da bambino ed è stato il mio primo porteire all'Anderleccht, è sempre stato un portiere fortissimo e di alto livello, però un aneddoto è quello dell'anno scorso dove abbiamo parlato prima della partita tra Bologna e Roma allo Stadio Olimpico. Poi si è arrabbiato per il gol fatto in partita. Sono felice di ritrovarlo qua".

Come immagini sia vivere a Roma e vivere il calcio qui?
"Non ho ancora avuto la fortuna di venire qua oltre alle partite, non vedo l'ora di conoscerla bene e visitarla e vedere i monumenti importanti. Penso che sarà una bella sorpresa scoprire questa città".

Cosa ti colpiva quando giocavi a Roma?
"Ricordo ancora la prima partita al Milan contro la Roma quando la tifoseria camnta l'inno e mi ha colpito l'atmosfera. Non vedo l'ora di vederla da giocatore del club".

Un messaggio per i tifosi della Roma.
"Daje Roma daje. Forza Roma".