Toni: "Gli alibi sono finiti, Ranieri è l'uomo giusto per risollevare la stagione"
Luca Toni, attaccante della Roma da gennaio a maggio 2010, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Spieghi perché Ranieri è la scelta giusta…
“Il tifo dei romanisti è speciale e la Roma non può giocare senza la spinta del pubblico: con Mourinho tanti risultati sono arrivati per merito dell’Olimpico sempre esaurito. Idem con De Rossi. Ed è stato così anche nella nostra cavalcata nel 2010. Ranieri ama la Roma ed è amato dalla piazza: il suo ritorno riporterà pace. Sarebbe successo anche richiamando De Rossi, ma probabilmente si è rotto qualcosa con la proprietà. Ranieri è l’uomo giusto in questa situazione, ma solo lui non basterà per risalire”.
Cosa servirà?
“De Rossi era amatissimo da tutti, ma non aveva cominciato bene ed è stato esonerato. Con Juric, che è totalmente diverso da Daniele, la media punti è stata peggiore. Adesso arriva Ranieri. Siamo a tre tecnici, a novembre. Adesso tocca ai giocatori fare qualcosa in più assumendosi delle responsabilità per tirarsi fuori da questa situazione. Gli alibi sono finiti, basta dare la colpa agli allenatori. La Roma ha una rosa forte, non da dodicesimo posto”.
Ranieri dovrà ripartire da Dybala, da Soulé o da entrambi?
“Dybala non si discute, ma deve stare bene per dare una mano: nei momenti difficili i big devono trascinare con l’esempio, più rincorrendo gli avversari che con un tiro all’incrocio dei pali. Soulé è forte, però la Roma non è il Frosinone: sboccerà anche in giallorosso, serve pazienza”.
La corsa Champions è sfumata o può essere ancora un obiettivo?
“Ranieri di miracoli ne ha fatti, a partire dalla Premier vinta con il Leicester, quindi mai dire mai. Ma in questo momento i giallorossi devono pensare soltanto a fare punti. Ranieri è intelligente e pratico, capirà in fretta le caratteristiche dei giocatori”.
Dopo Ranieri, si aspetta anche il ritorno di Totti in dirigenza prima o poi?
“Ne ho parlato anche con Francesco poco tempo fa: lui è innamorato della Roma, ma bisognerà vedere anche cosa vorrà e potrà fare. Totti è la storia: deve tornare alla Roma pronto per fare la differenza, un pò come ha fatto Maldini al Milan. Paolo ha aspettato diverso tempo, però poi ha inciso e vinto lo scudetto”.