Pronta una lettera di protesta alla UEFA dopo l'arbitraggio contro il Porto

La Roma alza la voce. Dopo l’arbitraggio controverso della gara contro il Porto, i Friedkin hanno deciso di rompere il silenzio e schierarsi apertamente con Claudio Ranieri. Il tecnico giallorosso nel post-partita non ha, infatti, risparmiato critiche al designatore arbitrale Roberto Rosetti e alla direzione del tedesco Stieler, ricevendo subito il sostegno del club.
La proprietà, si legge su La Gazzetta dello Sport, ha espresso la sua vicinanza con una telefonata diretta all’allenatore, condividendo il malumore già emerso nello spogliatoio e tra i tifosi. Questa volta, però, alle parole seguiranno i fatti: il club capitolino ha scelto di agire per vie ufficiali, inviando alla UEFA una lettera formale di protesta.
L’obiettivo è portare all’attenzione gli episodi ritenuti determinanti nel corso della partita: dal mancato rosso a Varela per il fallo su Dybala alla gestione discutibile dei cartellini, che ha lasciato la squadra pesantemente condizionata in vista del ritorno. Cristante e Saelemaekers saranno assenti per squalifica, mentre altri cinque giocatori giallorossi si trovano ora in diffida.
Ma le conseguenze potrebbero non fermarsi qui. La Roma osserva con attenzione l’evolversi della situazione legata a Ranieri, che rischia una sanzione per le dichiarazioni rilasciate dopo la partita. Il club, tuttavia, appare determinato a far valere le proprie ragioni, mettendo in discussione non solo la direzione arbitrale ma anche le scelte del designatore Rosetti, già contestato in passato, come nella finale di Europa League del 2023 contro il Siviglia.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 20/2010 del 11/11/2010
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Alessandro Carducci
© 2025 vocegiallorossa.it - Tutti i diritti riservati