Conferenza stampa - Stroot: "Abbiamo grande rispetto per la Roma. Giocano all'italiana, in maniera furba"

07.10.2024 09:35 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Conferenza stampa - Stroot: "Abbiamo grande rispetto per la Roma. Giocano all'italiana, in maniera furba"
© foto di Vocegiallorossa.it

Queste le parole del tecnico del Wolfsburg femminile, Tommy Stroot, alla vigilia del match di domani, di Women's Champions League, contro la Roma (ore 18:45, diretta testuale su Vocegiallorossa.it

Domanda di Vocegiallorossa.it - Come arriva la squadra a Roma? 
"Marina Hegering è stata sostituita contro il Lipsia, ma non è infortunata. Queste sono le giocatrici non disponibili: Camilla Küver, Ariana Arias, Kristin Demann, Diana Nemeth e Caitlin Dijkstra". 

Domanda di Vocegiallorossa.it - Quali sono le difficoltà della partita di domani? Com'è cambiata la percezione della Roma rispetto a quando l'avete affrontata nella sua prima apparizione in Women's Champions League? 
"Sì, in linea di principio, abbiamo un grande rispetto per la Roma. Abbiamo giocato contro di loro due anni fa, conosciamo la maggior parte della squadra, ci sono naturalmente alcuni nuovi acquisti, come Saki Kumagai, che ha portato una certa esperienza. Già due anni fa ci sembravano molto maturi per il modo in cui giocano, tipicamente all'italiana, molto furbi in determinati momenti. Utilizzano il vantaggio di giocare in casa in certe situazioni, quindi ci aspettiamo una partita difficile a Roma". 



Domanda di Vocegiallorossa.it - Vi lotterete la qualificazione con la Roma, vista la presenza del Lione nel girone?
"Per molti osservatori esterni, potrebbe essere decisiva per la qualificazione ai quarti di finale, soprattutto se consideriamo il Lione. Tuttavia, chi ha seguito gli ultimi anni e le fasi a gironi sa che nulla è mai scontato, come dimostrato lo scorso anno quando la Roma era nel gruppo con il Bayern Monaco e l'Ajax. Quindi, non sempre le cose vanno come appaiono sulla carta. Bisogna dimostrare la propria forza in ogni singola partita e, talvolta, sorprendere anche le squadre favorite, come potrebbe essere contro il Lione. Siamo pronti per questa sfida, consapevoli che dovremo dare il massimo in ogni partita, e non vediamo l'ora di giocare". 

Il momento del Wolfsburg?
"Il Il nostro team è cambiato e ci troviamo in un momento in cui vogliamo stabilizzarci ulteriormente e migliorare. Queste partite sono estremamente importanti perché ci aiuteranno a fare i giusti passi avanti, sia in Bundesliga che nello sviluppo complessivo della stagione. La situazione è cambiata un po’. La Roma si è rinforzata in alcune posizioni, come Kumagai. È una squadra che continua a svilupparsi strutturalmente e, con i successi ottenuti in Italia, si è ulteriormente migliorata. Non vedo l'ora di giocare queste due bellissime partite contro la Roma, e poi andare oltre". 

Le aspettative di raggiungere i quarti di finale? 
"Quando si parla del fatto che almeno una squadra deve arrivare ai quarti di finale, per me questa è una chiara aspettativa. Per il calcio tedesco in generale. Per me è anche così che, in base alla qualificazione, avrei preferito vedere tutte e tre le squadre in questa fase, il che non sarebbe stato impossibile, ma, come sempre, i dettagli nella fase di qualificazione fanno la differenza. Tuttavia, chi ha visto il Francoforte nelle ultime settimane sa che erano sicuramente in grado di battere una squadra come lo Sporting, anche se non ci sono riusciti.
Guardando ai due gironi, incluso quello del Bayern, la situazione di base è che entrambi abbiamo dei gruppi abbastanza impegnativi. Per noi, quando arriva il giorno della partita e iniziamo a viaggiare, il mio obiettivo è sicuramente raggiungere i quarti di finale. Questo perché il mio cuore di sportivo mi spinge a cercare di andare il più lontano possibile. Direi la stessa cosa anche se fossimo seduti qui prima di una partita dei quarti di finale: faremo di tutto per andare avanti. È insito in me il bisogno di sfidare e di superare i limiti, e credo anche nel potenziale di questo gruppo, che può farcela.
Con squadre come il Lione e la Roma sappiamo quanto sia grande la sfida, ma sappiamo anche che non è impossibile".