Ancelotti: "Con il VAR forse avrebbero annullato quel gol al Liverpool"

Carlo Ancelotti non è solo il desiderio di alcuni tifosi per la futura panchina giallorossa, nonché una delle prime scelte di Francesco Totti per questo ruolo, ma anche, se non soprattutto, un grande ex giallorosso, che con la Roma ha giocato dal 1979 al 1987 vincendo 4 volte la Coppa Italia e lo scudetto della stagione 1982-1983, seguito dall’avventura in Coppa dei Campioni che si è conclusa con la finale persa allo Stadio Olimpico contro il Liverpool dopo i tiri di rigore il 30 maggio 1984.

In un’intervista agli svizzeri di RSI.ch, Ancelotti ha ricordato il suo periodo romanista: 

“A livello personale è stato il mio primo grande successo. La vittoria dello scudetto a Roma ancora è ricordata e riesco a non pagare il caffè. Non ho giocato la finale di Coppa dei Campioni per infortunio. C’era grande convinzione, forse troppa. Ma non aveva l’importanza che aveva oggi. Con il VAR forse avrebbero annullato il gol al Liverpool, ma non lo so. Ai rigori è una lotteria. Le condizioni della partita possono darti un vantaggio psicologico”.

Il riferimento di Ancelotti è a un fallo di Ronnie Whelan, centrocampista di quel Liverpool, su Franco Tancredi, non fischiato dall’arbitro Fredriksson, in occasione dell’azione che portò al momentaneo vantaggio dei Reds segnato da Phil Neal, poi pareggiato da Roberto Pruzzo a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Il risultato rimase sull’1-1 anche dopo i tempi supplementari e furono decisivi per l’assegnazione del trofeo gli errori dal dischetto di Bruno Conti e Francesco Graziani.