Messi, attivisti vandalizzano la sua villa a Ibiza: "Ricchi responsabili della crisi climatica"

07.08.2024 00:00 di  Benedetta Uccheddu   vedi letture
Messi, attivisti vandalizzano la sua villa a Ibiza: "Ricchi responsabili della crisi climatica"
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Alcuni membri del gruppo ambientalista “Futuro Vegetal” hanno fatto irruzione nella lussuosa villa di Lionel Messi a Ibiza: attraverso un comunicato stampa, gli attivisti hanno spiegato questa azione con il desiderio di focalizzare l’attenzione sulla "responsabilità dei ricchi nella crisi climatica". Nello specifico, i membri dell'organizzazione hanno spruzzato vernice nera e rossa sulla facciata dell'immobile del fuoriclasse argentino, azione poi rivendicata sui social del suddetto gruppo.

Mentre coloravano la parete della casa, i soggetti in questione tenevano in mano uno striscione con su scritto: "Aiuta il pianeta, mangia i ricchi, cancella la fonte battesimale". In un comunicato stampa, il collettivo ha scritto: "Abbiamo tinto la villa illegale di Messi a Ibiza. La Mansion è una costruzione illegale che il calciatore ha acquisito per l'esorbitante cifra di 11 milioni di euro. Mentre questo succede, solo nelle Baleari sono morte persone a causa diretta dell'ondata di caldo. L'1% più ricco della popolazione è responsabile della stessa quantità di emissioni di carbonio dei due terzi più poveri. Questo è possibile solo grazie al sostegno da parte dei poteri pubblici di un sistema economico-sociale che attenta alla vita".

Il testo si conclude con un invito a fare altrettanto: "Affrontiamo i problemi alla radice. Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale di sistema per affrontare la crisi climatica". Secondo quanto riporta RMC Sport, Messi ha acquistato questa villa che comprende anche una spa con sauna ed una sala cinema per circa 11 milioni di euro nel 2022, ma non è ancora riuscito ad ottenere il certificato di abitabilità, un documento rilasciato dalle autorità locali che garantisce che la residenza possa essere occupata, perché nella proprietà erano state costruite diverse stanze senza permesso, secondo i media spagnoli.