Monchi: "Ho il desiderio di una nuova sfida"
Il diretto sportivo del Siviglia, Monchi, è tornato a parlare del suo futuro al programma "Il Club", in onda su BeIn Sports: "Si è parlato tanto di questo e non c'era la necessità. La colpa è mia per non aver gestito bene la situazione. C'è il desiderio di cambiare club. Quando si avranno le condizioni che credo siano necessarie per andare via allora lascerò il Siviglia. Desidero sperimentare qualcosa di nuovo ma in futuro. Mi piacerebbe cambiare, sperimentare, vedere altre culture. Sono sevillista e anche i miei figli lo sono. Qusto non cambierà. Soffro per le implicazioni sentimentali con il club. Amo il Siviglia. Ovunque andrò, se un giorno me ne andrò, cercherò di essere più obiettivo senza farmi coinvolgere da qualcosa che non ha soluzione, il mio sevillismo. La Roma? Francia e Italia, più dell'Inghilterra, si adeguano di più al mio modo di lavorare. In questi due Paesi la figura del direttore sportivo ha un peso maggiore. Si tratta di una sfida. Voglio vedere se riesco a fare altrove quello che fatto a Siviglia. Andrò via quando ci saranno tutte le condizioni, deve essere una decisione bilaterale, mia e del club. Via a febbraio? Questo è quello che dicono a Siviglia. A febbraio è difficile... perché c'è il Carnevale di Cadice - scherza Monchi -. Lo dico in tono giocoso. Non andrò via pagando la clausola, né andrò via a febbraio. Portare in un altro club un giocatore del Siviglia? Magari non a breve termine ma non sarei meno sevillista se dovesse accadere. Non a breve termine ma nel lungo periodo forse".