Soulé è il futuro, ma serve anche nel presente: il Braga può essere una chance

12.12.2024 16:30 di  Marco Campanella   vedi letture
Fonte: Il podcast di Marco Campanella
Soulé è il futuro, ma serve anche nel presente: il Braga può essere una chance
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"Soulé è il futuro. (...) La Roma ci conta molto, lo vedo vivo e cercheremo di tirargli fuori il meglio che ha dentro di sé": queste sono state le parole di elogio di Claudio Ranieri verso Matias Soulé, nella conferenza stampa in vista di Roma-Braga. Come dare torto al tecnico di Testaccio: che l'ex Juventus abbia delle qualità da potenziale crack del calcio, lo abbiamo visto tutti. Eppure, il presente è ancora da chiarire dato che sono 14 le presenze raccolte in stagione e solo un gol fin qui. Che a questa Roma serva da subito la qualità di Matias Soulé non ci piove e per questo motivo, tutti i romanisti adesso sperano nella "cura Ranieri" che ha già sortito i primi effetti con Hummels e Paredes. Lo stesso mister ha espressamente dichiarato di puntare tanto sul giovane argentino, anche se i numeri fin qui non entusiasmano: sotto la guida di Sir Claudio, infatti, Soulé ha giocato solamente 45 minuti in Europa League e addirittura 8 in 3 gare di Serie A.

Questo inizio difficoltoso dell'avventura di Soulé in giallorosso trova spiegazione nelle parole di Ranieri che dà la colpa al salto dal Frosinone alla Roma e al fatto che ormai in Serie A gli avversari lo conoscano. Tutto vero, anche se - per onor di cronaca - va detto che il periodo di stallo è iniziato negli ultimi mesi in Ciociaria. Inoltre, il tecnico non ha considerato il discorso del modulo, non congeniale alle caratteristiche di Soulé. L'arrivo del numero 18 giallorosso si incastrava perfettamente nel 4-3-3 pensato da De Rossi in estate, ma abbandonato dopo poco tempo per un ritorno alla difesa a tre. Infatti, nelle tre prime partite di questo campionato, Soulé ha giocato da titolare come ala offensiva del terzetto avanzato, trovando la prima panchina contro il Genoa: partita che ha sancito il ritorno al 3-4-2-1 e l'esonero di De Rossi. La scelta di Juric, che ha continuato con questo assetto, non ha di certo agevolato il percorso di crescita dell'argentino. Anche Ranieri, al momento, sembra essere convinto che la Roma debba giocare con il 3-4-2-1, ma bisogna allora trovare una sistemazione per Soulé per dare senso ai circa 30 milioni spesi per lui in estate. 

Magari, Roma-Braga può essere proprio un primo passo verso la valorizzazione del classe 2003 date che la gestione fisica di Paulo Dybala potrebbe concedergli un maggiore minutaggio rispetto alle ultime uscite. Non è scontato che Soulé parta titolare questa sera, dato che Ranieri tende ad affidarsi ai fedelissimi, ma non è da escludere che possa ritagliarsi un bel po' di minutaggio per mettere minuti nelle gambe e fiducia nella testa.