Zevi: "Oggi abbiamo liberato una vasta zona per consentire gli interventi necessari alla costruzione del nuovo stadio"

Vocegiallorossa.it

Il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale ha ultimato oggi lo sgombero dei terreni a Pietralata, di proprietà del Comune di Roma, che risultano indispensabili per la costruzione del nuovo stadio della Roma. L’intervento ha riguardato quattro aree occupate, che includevano diversi manufatti esterni. L'Ufficio di Recupero degli Immobili non ERP ha organizzato l'intervento che ha visto la collaborazione di diverse squadre e uffici comunali. Venti unità di Polizia Locale, tre squadre di RpR per i rilievi esterni e una squadra di RpR per i rilievi interni hanno partecipato all’intervento. Inoltre, il Dipartimento ha coinvolto l’ufficio tecnico dell’ispettorato edilizio del Municipio IV e i servizi sociali dello stesso municipio.

Tobia Zevi, Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, ha fatto chiarezza sulla situazione degli sgomberi delle zone occupate, che verranno utilizzate per la costruzione del nuovo stadio. Queste le sue parole in una nota:

“Continua il nostro impegno affinché l’iter per la realizzazione del nuovo stadio della Roma possa proseguire agevolmente. Oggi abbiamo coordinato un intervento delicato, strategico per questa grande opera, liberando una zona di proprietà di Roma Capitale molto estesa per consentire le indagini e gli interventi necessari alla costruzione del nuovo stadio. Ringrazio tutte le istituzioni per la sinergia e, in particolare, i servizi sociali del Municipio IV con cui ci stiamo occupando dei casi fragili"