L'avversario - Il Pescara di Zeman
Dopo il deludente pari interno contro l’Atalanta, la Roma di Spalletti affronta, allo stadio Adriatico, il Pescara dell’ex Zdeněk Zeman.
PRECEDENTI – Sono solamente 7 i confronti nel capoluogo abruzzese tra le due compagini: nelle precedenti occasioni i giallorossi hanno ottenuto 2 vittorie, 5 pareggi, realizzando 8 gol e subendone 6. L’ultimo confronto, risalente alla 14^ giornata della stagione 2012/2013, terminò con la vittoria per 0-1 dei capitolini grazie alla rete di Mattia Destro.
ALLENATORE – Zdeněk Zeman nasce a Praga, in Cecoslovacchia il 12 maggio 1947. Le sue prime esperienze da allenatore in Italia avvengono Sicilia (Cinisi, Bacigalupo e Carini per citarne alcune). Nel 1979 diviene l’allenatore delle giovanili del Palermo, dove resta fino al 1983. Nel marzo del 1981 diventa l'allenatore della Prima squadra del Palermo. Gli anni in cui il tecnico praghese diviene più famoso sono sicuramente quelli del “Foggia dei miracoli” (1989-1994), caratterizzato da un 4-3-3 spiccatamente offensivo e da un gioco spumeggiante. Con il club pugliese vince nella stagione 1990/1991 il campionato cadetto con il miglior attacco. Lascia il Foggia nel 1994 per sedersi sulla panchina della Lazio, dove rimane sino al 1997, anno in cui passa all’altra sponda del Tevere, sposando il progetto tecnico dell’allora presidente giallorosso Franco Sensi. Tra il 1999 e il 2004 gira diverse squadre sena particolare fortuna, fino a quando non si siede sulla panchina del Lecce in Serie A, ottenendo la salvezza e concludendo l'annata con il secondo migliore attacco del campionato, con un solo gol in meno della Juventus campione. Un'altra tappa importante per Zeman è sicuramente quella targata Pescara, club con il quale ottiene la promozione in Serie A dopo 19 anni. Nel 2012 torna sulla panchina della Roma ma viene esonerato dopo la sconfitta interna contro il Cagliari (2-4) della 23ª giornata. Dopo le esperienze targate Cagliari e Lugano, attualmente siede nuovamente sulla panchina del Pescara.
IL MERCATO – Nell’ultima sessione di mercato sono diversi i movimenti effettuati dal club abruzzese. Sul fronte cessioni si registrano le partenze degli ex giallorossi Alberto Aquilani (Sassuolo) e Norbert Gyomber (Terek Grozny). Tra gli arrivi invece, ci sono, Alberto Gilardino, prelevato dall’Empoli, l’ex Torino Cesare Bovo, l’ex difensore dell’Atalanta Stendardo e l’attaccante Cerri (ex Spal).
PROBABILE FORMAZIONE – A causa delle indisponibilità di Campagnaro, Stendardo e Gilardino, Zeman dovrà apportare qualche cambio al suo 4-3-3. Ecco quindi che davanti al portiere Fiorillo agiranno Zampano, Coda, Bovo (di rientro dalla squalifica) e Biraghi. Il trio di centrocampo sarà costituito da Memushaj, Muntari e Coulibaly mentre Benali, Behebeck e Caprari avranno il compito di impensierire la retroguardia giallorossa.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Coda, Bovo, Biraghi; Memushaj, Muntari, Coulibaly; Benali, Bahebeck, Caprari.