Empoli, D'Aversa: "Ranieri è un esempio di stile, la Roma avrà una spinta mentale forte"

Empoli, D'Aversa: "Ranieri è un esempio di stile, la Roma avrà una spinta mentale forte"Vocegiallorossa.it
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Ieri alle 15:00Avversario
di Gabriele Chiocchio

Il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma, in programma domani alle 18:00 allo Stadio Carlo Castellani. Ecco le sue parole.

La Roma come è cambiata rispetto all'andata?
"Per noi allenatori Ranieri è un esempio di stile, di eleganza. Inoltre sa portare risultati, sta mettendo i giocatori che ha nei ruoli che gli competono. Ha migliorato la squadra ma anche i singoli calciatori, è stato bravissimo. Per noi domani sarà una partita difficile ma ci dovrà essere la volontà di metterli in difficoltà".

Viste le assenze rivedremo De Sciglio in difesa e Cacace più avanti sulla trequarti?
"Può essere una possibilità, come usare Bacci o far partire Sambia. Sono valutazioni che farò all'ultimo momento, perché devo valutare anche per quanto concerne i cambi durante la partita. Sicuramente Cacace ha sempre fatto molto bene in quella posizione".

A Genova si è visto un Empoli che ha corso molto. Si è rivisto quell'Empoli delle prime giornate?
"Io credo che anche contro la Juve sotto l'aspetto fisico i ragazzi hanno fatto bene. Questa squadra ha sempre migliorato l'aspetto della qualità e del volume, ogni partita ha fatto dei miglioramenti. Dal primo giorno stanno lavorando molto bene, andare a Genova e fare quel tipo di partita, dominando per novanta minuti, non era semplice. Ci deve far capire che dobbiamo sempre dare il massimo, anche se a volte il risultato dipende dagli episodi".

Quanto tempo serve per rivedere gli infortunati?
"Come ho già detto dopo la partita contro l'Udinese, ero molto convinto della salvezza. Ci passa anche il fatto di recuperare i giocatori che sono fuori. I tifosi vengono all'allenamento ma non mi fanno questa domanda. Ci sono situazioni di non fortuna, a me piace poco parlarne ma è un dato di fatto che Maleh si sia fatto male al ginocchio nel suo periodo migliore. Lui ha avuto un atteggiamento incredibile, stava stringendo i denti e lo ha fatto anche a Genova. Questo atteggiamento sono convinto che ci porterà alla salvezza".

C'è una statistica che vede una netta discrepanza tra primi e secondi tempi. Questo è un dato che guardate e c'è un perché?
"Questa domanda è offensiva nei miei confronti, perché li guardo per forza questi dati. Noi controlliamo e osserviamo tutto, nel momento in cui vengo qui sono convinto di quello che dico. Troveremo una Roma che ha spinta mentale forte, dopo la vittoria in Europa. Dobbiamo fare di tutto per metterli in difficoltà. Ci sono sette-otto ragazzi della Primavera, va considerato anche questo".

La statistica dice anche che siete la squadra che tira meno in porta. Lavorate su questo?
"Allora oggi volete farmi arrabbiare. Noi lavoriamo sempre per migliorare tutto quello sui cui dobbiamo migliorare. All'inizio del campionato eravamo considerati spacciati, ora dobbiamo solo lavorare in maniera propositiva. Questi ragazzi hanno fatto tante cose positive, questo va sottolineato".

Ci sarà un nuovo cambio di gerarchie in porta?
"Silvestri aveva fatto una buonissima prestazione, poi c'è stato l'episodio che può accadere. Queste sono valutazioni che facciamo ogni volta, a ogni errore non si può cambiare idea. Ma comunque deciderò chi far giocare".