Empoli, Sullo: "Per ottenere questo risultato c’è stato bisogno di una grande partita. Fazzini? Le squadre rendono forti i calciatori"

26.08.2024 00:31 di  Luca Campagna   vedi letture
Empoli, Sullo: "Per ottenere questo risultato c’è stato bisogno di una grande partita. Fazzini? Le squadre rendono forti i calciatori"
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© foto di Federico De Luca

Salvatore Sullo, allenatore in seconda dell'Empoli questa sera in panchina per via della squalifica di D'Aversa, ha parlato al termine della sfida di questa sera.

Sullo a Dazn.

Come ci si sente a vincere per la prima volta qui?
“È tanta roba, ma il nostro obiettivo è a lunga scadenza. Per ottenere questo risultato c’è stato bisogno di una grande partita. Tutti devono dare il 100%”.

Quanto avete lavorato sul fare male alla Roma?
"Abbiamo lavorato su tutto, quando hai palla devi fare male agli avversari. Nel primo tempo meritavamo il raddoppio. Nel secondo tempo abbiamo sfiorato lo 0-3 ma Mancini ha fatto una grande chiusura”.

Avete giocato quinto su quinto e Gyasi è forte in chiusura. 
“Sono caratteristiche dei nostri esterni, lui e Pezzella hanno gamba. Nel secondo tempo c’è stata una discesa di Cacace dove Gyasi è arrivato un pelo in ritardo e potevamo far male. Noi abbiamo un grande obiettivo e lo dobbiamo raggiungere con le nostre idee e la determinazione”.

Fazzini sta cominciando a brillare. Dove può arrivare?
“Dipende da lui. Ti dò la stessa risposta della scorsa settimana. Fazzini è un buon giocatore e deve chiedere a sé stesso sempre di più, allora avrà un futuro roseo. Solo un calciatore decideva le partite da solo. Ora non ce ne sono più e le squadre rendono forti i calciatori. Bisogna giocare di squadra e accompagnare i giovani di talento nella crescita”.

Sullo a Sky.

Come avete preparato questa gara per affrontare una grande squadra come la Roma?
"Con grande coraggio e voglia di determinare ed essere protagonisti. Si percepiva che lo stadio, che è sempre molto caldo, era diverso per quello che era successo e che aveva dato una carica. Il primo tempo meritavamo il doppio vantaggio, abbiamo fatto bene. Il secondo tempo abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna com’è giusto che sia quando ti chiami Empoli e giochi a Roma. L’abbiamo giocata pressando e senza paura dell’uno contro uno in fase difensiva, occupando il campo. Il primo tempo dovevamo andare sul doppio vantaggio, nel secondo la Roma è salita con il baricentro ma abbiamo avuto anche occasioni, consapevoli che l’1-0 non sarebbe bastato".

Giocherà sempre così l’Empoli?
"Speriamo, siamo ancora alla seconda giornata. Facciamo un altro campionato rispetto alla Roma. Abbiamo un grande obiettivo, ma partite come quella di oggi ti fanno capire che con lavoro, unione di intenti, voglia di lottare e giocatori di qualità, perchè l’Empoli ha giocatori di qualità, si ottengono risultati".

Lo schema sul calcio d’angolo fantastico su cui Gyasi non è riuscito a far gol.
"Un peccato che non abbiamo fatto gol perchè ce lo siamo giocato, adesso non potremo più farci gol".

Sullo in conferenza stampa.

Si aspettava una Roma del genere?
"Io dico che l'Empoli ha fatto una gran partita, un grandissimo primo tempo, è stato propositivo e coraggioso, ha difeso con coraggio mantenendo l'uno contro uno e mettendo in difficoltà la Roma. Meritavamo il doppio vantaggio e nel secondo tempo è stata una partita più difficile perché c'erano tanti giocatori offensivi. Sapevamo di dover fare un altro gol per portare la partita a casa, abbiamo rischiato com'è giusto che sia quando affronti giocatori di questo livello, però potevamo fare anche il terzo gol in occasione della chiusura importsnte di Mancini. Ce la godiamo ma il campionato è lunghissimo. Ce la godiamo e il risultato ci dice che il lavoro paga e che questo deve essere un punto di partenza: 3 punti importantissimi perché non tutte le squadre che faranno il nostro campionato verranno a Roma a vincere, ma li dobbiamo mettere da parte perché sono passate solo due partite e pensare alla prossima".

A lungo andare la qualità dell'Empoli può essre un valore aggiunto per raggiungere l'obiettivo che avete?
"Abbiamo bisogno di tutto, di qualità quando la partita lo richiede e abbiamo la possibilità di esprimerla. Abbiamo bisogno di quella rabbia e quella determinazione di andare a scivolare quando incontriamo una grande squadra. Abbiamo bisogno di dieci persone pronte a subentrare per dare di più e mi permetto di dire che possiamo e dobbiamo fare meglio sotto questo punto di vista, perché quando sei una squadra non tra le più grandi, per raggiungere l'obiettivo devi essere il più possibile vicino al tuo 100%".