Milan, Fonseca: "Meritavamo la vittoria. Il rigore non dato? Era chiaro"
Al termine di Milan-Roma, ha parlato il tecnico rossonero Paulo Fonseca a DAZN.
Le voci sul vostro futuro?
“Io non ho avuto nessun confronto con nessuno, non posso commentare perché non è successo niente”.
Si sente solido sulla panchina del Milan?
“Si”.
Sei soddisfatto della partita? Il momento di nervosismo sul rigore?
“Sì, è stata una partita aperta. Nel primo tempo abbiamo creato diverse occasioni, il secondo tempo è iniziato bene. I giocatori hanno avuto un atteggiamento giusto e dopo, con le sostituzioni, abbiamo perso l’organizzazione e abbiamo concesso qualcosa, ma penso che abbiamo meritato di vincere visto le tante occasioni create. Io ho esagerato ma vedete voi, io non voglio dire molto ma è chiaro”
Recuperate molti palloni ripartendo.
“Sì abbiamo pressato alto e recuperato tanti palloni, abbiamo creato la squadra ha avuto energia ma è mancato il gol. Dopo tante occasioni ci è mancato il gol, la squadra non ha lasciato giocare la Roma non posso dire nulla ai ragazzi”.
Con che morale si presenta alla Supercoppa?
“Dobbiamo andare a casa e rivedere la partita e poi pensare alla partita per la Supercoppa”
Fonseca in conferenza stampa.
Che confronto ha avuto con la dirigenza?
"Mi hanno chiesto se ho avuto un confronto duro con Ibra. Non l'ho incontrato, non ho visto nessuno della società. Non posso dire niente di più. Non mi posso inventare cose che non sono successe".
Teme di essere sacrificato?
"Mai nella mia vita ho avuto paura nel calcio. E continuo così. Per me è importante avere sempre la coscienza tranquilla: lavoro, sono onesto con chi lavora con me. Questa è la cosa più importante per me. E per questo non ho paura di niente".
Che partita è stata?
"Abbiamo creato il sufficiente per vincere la partita, ma è mancato il gol".
Si aspetta di allenare la squadra anche in Supercoppa?
"Me lo posso aspettare, non ho nessun segnale del contrario. Ora vado a casa, guarderò la partita, e poi penserò a lavorare".
Non si aspettava che parlasse qualcuno della dirigenza?
"Non è una domanda che dovete fare a me".
Si parla di Conceiçao: ha qualcosa da dire?
"Niente, vengo qui a commentare la partita. Che posso dire?"
Ha rimpianti?
"Posso parlare di quello che è successo, non di altre cose. Ho fatto tutto quello che potevo fare fino ad oggi".