Sampdoria, Semplici: "Questa partita va presa come un insegnamento per fare bene nel nostro campionato"

18.12.2024 23:12 di  Maurizio Rasa   vedi letture
Sampdoria, Semplici: "Questa partita va presa come un insegnamento per fare bene nel nostro campionato"
Vocegiallorossa.it

Il tecnico della Sampdoria Semplici ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset durante il post partita di Roma-Sampdoria. Ecco le sue parole:

Che segnali ha ricevuto dalla squadra?
"È chiaro che oggi ho sfruttato la gara per vedere la rosa che ho a disposizione. Sicuramente la prima mezz'ora non è andata benissimo e abbiamo anche cambiato modulo facendo meglio. Nel secondo tempo abbiamo fatto anche cose buone. Questa partita va presa come un insegnamento per fare bene nel nostro campionato".

Sulla rosa
"Io ho accettato l'incarico perché sono convinto di avere una squadra valida. In difesa al momento abbiamo un paio di infortuni, Venuti ha fatto il terzo centrale. In questo frangente bisogna tenere botta fino a fine dicembre oerché abbiamo partite difficilissime".

Sui portieri in rosa
"Ghidotti è quello che ho scelto, oggi volevo vedere Vismara in Coppa Italia. Ho tre portieri di valore, ma al momento quello che reputo in condizioni migliori è Ghidotti".

Semplici in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

Partita quasi impossibile, cosa ha ricavato?
“Mi sono preso delle responsabilità perché volevo osservare alcuni giocatori che non avevo impiegato nella partita precedente, e per questo ho modificato anche il modo di stare in campo. Ho corso molti rischi questa sera, schierando tre o quattro giocatori che non giocavano da molto tempo. Alcuni errori ci sono stati, e chiaramente alcuni di loro non erano al meglio, ma volevo dargli spazio e permettergli di acquisire minutaggio. Purtroppo, abbiamo subito anche il terzo gol e, cambiando il nostro assetto tattico, la squadra si è espressa meglio, mostrando anche buone cose. Giocare contro la Roma non era semplice, considerando il valore di questa squadra. Tuttavia, prendo questa partita come un insegnamento, sia per me che per i ragazzi. Bisogna rimanere concentrati sul nostro obiettivo principale, il campionato. Come sapete, in difesa siamo in emergenza, e ho provato a fare degli esperimenti. Non tutte le valutazioni che cercavo di fare sono state positive, ma questa gara, purtroppo persa, può comunque darmi indicazioni utili e una migliore comprensione dei giocatori che ho schierato dall’inizio”.

Ha provato un nuovo modulo. Il cambio di Pedrola?
“Avevamo pensato di schierarci in quel modo apposta per Pedrola, perché lui, da esterno, con le sue caratteristiche, gioca meglio. Per questo abbiamo deciso di impostarci in una certa maniera. Il suo impegno è stato più di sacrificio che offensivo, ma lo sapevamo.
Insieme a lui, ci sono stati altri giocatori che hanno fatto buone prestazioni, nonostante il risultato. Mi serviva anche per capire se la squadra fosse in grado di sostenere un certo tipo di gioco. Per la forza della Roma, forse non era la partita ideale per provare, ma abbiamo fatto comunque buone cose e rischiato meno. Ho visto una squadra più propensa a diventare come voglio: che giochi e prolunghi il possesso. La cosa che mi è piaciuta di più è che la squadra non ha mai mollato, nemmeno nei momenti di difficoltà. Questo è un aspetto mentale forte che ci dà speranza per raggiungere i nostri obiettivi”.

Silvestri?
“Vecchio problema al polpaccio, si è fermato per precauzione”.

Yepes il simbolo di questa Sampdoria?
“Yepes ha fatto una buona gara, sono contento, ma lo considero un giocatore importante per la nostra categoria e per avere una rosa competitiva. È chiaro che in questo momento siamo un po’ corti dietro, quindi sto cercando di valutare e capire bene chi può mettersi a disposizione.
Abbiamo schierato anche Melle, che ha disputato una buona gara, interscambiandosi molto bene con Yepes. Alcune cose mi sono piaciute davvero e quindi continueremo su questa strada. Come dico sempre, non lascio nessuno indietro: cerco di dare spazio a tutti. Partita dopo partita, valuterò chi, secondo me, merita di far parte degli undici titolari, oltre ai cinque cambi che posso effettuare durante il match”.