Brevi calcio (e mercato)
Anche durante il mese di gennaio il calciomercato diventa argomento quotidiano, che accompagnerà tifosi, giocatori e società fino alla chiusura della finestra di riparazione, fissata per venerdì 31 alle ore 20.
Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori un appuntamento fisso con le principali notizie riguardanti le restanti 19 partecipanti alla Serie A oltre la Roma, non limitandosi alle consuete voci di mercato, ma aggiungendo anche curiosità e dichiarazioni dei protagonisti.
ATALANTA - Torna alla base Calì dopo la parentesi alla Cremonese: ad attenderlo, infatti, c'è la Viterbese. Remo Freuler dopo il 5-0 al Parma: “È stata una giornata perfetta. All’inizio abbiamo fatto un po’ di fatica in casa ma ora siamo in un bel momento e arriviamo bene alla partita di sabato contro l’Inter. Siamo già stati quest’anno sopra 3-0, contro la Lazio e quindi sapevamo che se avessimo preso un gol sarebbe stato tutto pericoloso. Il mister sta cercando di farci rimanere attenti per tutti i novanta minuti e oggi abbiamo fatto bene”. Gian Piero Gasperini prosegue: "Oggi era importante vincere, nel campionato italiano non ci sono questi risultati, così di frequente. Il momento è straordinario come qualità di gioco, come approccio, con fiducia e con tecnica, con grande qualità. Dobbiamo continuare su questa strada, possiamo fare bene anche nel girone di ritorno. Possiamo fare tanti punti, per coltivare e dare continuità all'Europa". Chiude Ilicic: "Come avevamo detto, volevamo partire forte anche nel 2020. Abbiamo fatto una grande partita oggi, abbiamo davanti quattro mesi tosti per arrivare al nostro obiettivo. Il gol sotto l'incrocio? L'importante era vincere, oggi abbiamo fatto cinque gol come contro il Milan, ma le cose arrivano per merito della squadra. Un giocatore non può fare nulla da solo, nasce tutto con il nostro gioco. Vediamo quanti gol faccio alla fine".
BOLOGNA - Soriano dopo l'1-1 contro la Fiorentina: "Siamo contenti perché abbiamo raddrizzato la gara alla fine, ma sicuramente meritavamo di più, la Fiorentina è arrivata qui a fare barricate, e questo ci ha sorpreso, con il cambio di allenatore di solito si vedono squadre più aggressive: abbiamo fatto un po' fatica, ma abbiamo avuto tanto possesso palla, calci da fermo e questo nel computo di una gara aiuta. Io oggi spesso mi sfilavo per prendere la palla, ma trovavamo sempre qualcuno davanti, e non era facile. Quindi il pari va bene, il mister era contento anche se, dati alla mano, qualcosa in più sperava. L'inserimento a gara in corso di calciatori offensivi è stata la mossa che ci ha aiutato: come dice il mister, non dobbiamo aspettare qualcosa, ma dobbiamo andare a prendercelo". Parla anche Tomiyasu: "È stata una partita difficile per noi, volevamo i tre punti. Abbiamo giocato bene, abbiamo dimostrato di avere qualità. Il risultato non ci ha premiato pienamente, forse meritavamo i tre punti, ma è andata così". C'è anche il commento di Emilio De Leo, vice di Mihajlovic: "Loro hanno fatto una scelta tattica chiara ovvero rimanere bassi e ripartire; quando gli spazi sono chiusi si fa fatica. Però i numeri dicono che abbiamo dominato pur essendo poco efficaci e lucidi nelle scelte. Poi il fattore positivo resta averci creduto fino alla fine. Erano molto compatti in fase difensiva. Noi eravamo troppo lontani dall'area di rigore e poi ci siamo trovati con pochi giocatori che arrivavano a rimorchio". L'autore del gol del pareggio Orsolini: "Ieri abbiamo provato le punizioni e lui (Mihajlovic, ndr) mi spiegava dove mettere il piede per calciare. Il mister ha di che insegnarmi, è stato un maestro e posso solo imparare".
BRESCIA - Netta presa di posizione della Lazio dopo i presunti cori razzisti di alcuni sostenitori biancocelesti nei confronti di :
Come sempre avvenuto in passato la S.S.Lazio si dissocia nella maniera più tassativa dai comportamenti discriminatori messi in atto da una sparutissima minoranza di tifosi nel corso della partita con il Brescia. La società ribadisce ancora una volta la condanna nei confronti di simili ingiustificate intemperanze e conferma intento di perseguire giudiziariamente chi di fatto tradisce la propria passione sportiva provocando una grave lesione alla immagine della società e della squadra biancoceleste
CAGLIARI - L'Empoli bussa alla porta per Pinna: si prova a chiudere quanto prima. Rolando Maran dopo il pesante 4-0 subìto contro la Juventus: "Un punto nelle ultime 4 gare? Direi più che altro 29 punti nelle ultime 18, bisogna fare i conti più a lungo raggio. Vogliamo chiaramente riprendere a correre, oggi qualche demerito lo abbiamo, un paio di gol li abbiamo regalati, ma grossi meriti vanno alla Juventus". Ecco, invece, l'analisi di Nainggolan: "C'è rammarico per il risultato finale, nel primo tempo abbiamo giocato da squadra organizzata ma poi abbiamo sbagliato qualcosina e stiamo stati puniti, con certe squadre non si può sbagliare, ma dobbiamo portarci dietro quanto di positivo fatto per ricompattarci e ripartire. Le scorie del ko contro la Lazio? Viviamo di gara in gara, oggi ci è mancata un po' di personale, con squadre come la Juventus diventa poi pesante recuperare: ma siamo già proiettati alla sfida contro il Milan, sarà una gara nella quale non dovremmo sbagliare nulla".
FIORENTINA - Dabo potrebbe finire in prestito al Genk. L'ex difensore Gamberini su Iachini: "Ha un curriculum che parla per lui, aiuterà a rialzare la squadra". Il rammarico del mister dopo il pareggio contro il Bologna: "Dobbiamo dare merito a Orsolini di aver calciato benissimo, ma dovevamo essere più attenti a non concedere quel calcio piazzato, l'unica situazione da cui potevano arrivare pericoli visto che abbiamo concesso pochissimo ad una squadra che di solito crea tanto. Abbiamo avuto un atteggiamento giusto, con maggiore attenzione avremmo portato a casa la vittoria". Interviene anche Commisso: "Ho visto una squadra con più grinta e determinazione. Questa è stata l'unica gara di campionato in cui siamo andati in vantaggio nel primo tempo e oggi ho visto un'altra Fiorentina. Chiesa? È stato bravissimo. Non è andato in vacanza ed è rimasto al centro sportivo a lavorare. Ho parlato con tutti e con Federico. Mercato? Vediamo, stiamo lavorando. Voglio rinforzare la squadra e ho detto a Pradè che non voglio gente solo per sei mesi, ma gente che dia una mano".
GENOA - Favilli commenta il successo sul Sassuolo: “Sicuramente abbiamo iniziato l’anno nel migliore dei modi, penso debba essere un punto di partenza per le prossime partite, ma siamo molto soddisfatti. Una percentuale di merito sul gol di Pandev? Una percentuale forse sì, ma penso che il merito sia di tutti. Abbiamo dato veramente l’anima, il cuore, quello che i tifosi ci chiedono". Capitan Criscito sull'impatto del nuovo tecnico Nicola: “Il mister è genoano, ha fatto una carriera da calciatore qui e sa quanto è importante giocare con questa maglia. Ci ha trasmesso la sua grinta, ci ha detto che c’è ancora tanto da lavorare, ma siamo sulla strada giusta. Bisogna continuare a fare queste prestazioni, magari con un po’ più di qualità”. Interviene anche lo stesso Nicola: "È inutile girarci intorno. I risultati ti danno la possibilità di alzare l'entusiasmo. Noi abbiamo fatto bene perché abbiamo creato sei occasioni da gol, dobbiamo migliorare nella finalizzazione. Secondo me conta come hai ottenuto il risultato, quali strategie prepari e ad arrivare a un'identità precisa".
HELLAS VERONA - Il Pazzo Pazzini sulla vittoria contro la SPAL: "Il mio gol? Sicuramente il merito è da dividere con la squadra e soprattutto con Lazovic. Personalmente ho sempre cercato di lavorare per migliorare la mia condizione. Rimanere sul pezzo a volte non è facile, però sono molto contento di essermi tolto questa grande soddisfazione, mi rende molto orgoglioso e mi dà carica per il futuro". Interviene anche Stepinski: "Il mio gol? Durante l'allenamento ho sbagliato un gol facile, perché non ero molto concentrato, ma il mister mi ha dato un consiglio per me fondamentale e oggi mi sono ricordato delle sue parole".
INTER - Nell'incontro che si terrà con Mino Raiola, la Beneamata chiederà informazioni anche per Pogba, in partenza dal Manchester United. Proprio i Red Devils avrebbero presentato un'offerta superiore per acquistare Vidal, in rotta col Barcellona. Oscar Damiani, agente di Ionut Radu, apre al ritorno in nerazzurro: "Nicola è stato chiaro, non ci sarà dualismo tra i pali e Perin parte titolare. Radu, il migliore del Genoa fin qui nonostante la classifica, non può certo restare a fare il secondo, con tutto il rispetto per Perin. Lui ha il diritto di potersi giocare la possibilità di fare il numero uno, valuteremo in questo mese. È un problema al quale dover trovare una soluzione, magari può esserci l'alternativa del ritorno all'Inter".
JUVENTUS - Parla Barbara Bonansea, attaccante della Juventus Women: "Il mio sogno nel cassetto? Vincere la Champions con questa splendida squadra. L'infortunio? Non è stato semplice ma da quel periodo ho imparato tante cose. Le persone che valgono veramente per me, tanti aspetti del campo che avrei potuto migliorare, ho guardato tanto calcio, ho passato tanto tempo con i miei affetti, ho osservato da fuori la mia squadra e mi è servito a tanto". Dopo il 4-0 al Cagliari, Sarri analizza l'ennesima esclusione di de Ligt: "La situazione è facile: io sono il più convinto di tutti che diventerà il difensore più forte al mondo. Dobbiamo però metterci nei panni di un ragazzo di 19 anni che deve arrivare qua, deve giocare sempre, imparare la lingua e tutto il resto. Mi sembra una situazione ovvia. In questo momento abbiamo Demiral in grande condizione fisica e mentale, mi pare che un allenatore vada a fare rotazioni preservando i propri giocatori. Posso firmare subito una dichiarazione sul fatto che diventerà il migliore al mondo". Prosegue Rabiot: "È vero che il 2019 è stato un anno molto buono per me, ho lavorato molto, sono approdato alla Juventus e credo che questa 2020 possa essere positivo: sto bene fisicamente, seguo il lavoro che ci fa fare il mister e qui mi trovo bene. Io sono a disposizione della squadra, non è un problema il lato del campo sul quale giocare, a destra posso rientrare sul sinistro mentre a sinistra arrivo meglio al tiro, ma è importante essere utile alla causa. Il campionato italiano non è facile, ma nessun campionato lo è, mi sto adattando man mano che assimilo le caratteristiche del torneo".
LAZIO - L'ex tecnico Sven-Goran Eriksson incorona il club biancoceleste: “So che sabato la Lazio giocherà contro il Napoli. Allora vincendo Inzaghi stabilirà un nuovo primato. La cosa mi rende felicissimo. Per lui e per questo club, che sta facendo un campionato memorabile. Sta lassù con le grandi, assieme a Juventus e Inter. Tutto ciò è bellissimo. Scudetto? Per quello che sta dimostrando adesso, questa squadra è da scudetto. Conosco bene la classifica. La Lazio è a 3 punti dalla Juventus e dall'Inter: quindi perché no? Penso che questa sia una situazione molto positiva anche per la Serie A, almeno la Juventus non viaggia a 10 punti di distacco dalle altre. Così è tutto più interessante e la Lazio è lì”.
LECCE - Vicino il secondo colpo invernale: dopo Donati, è pronto a firmare Deiola. In uscita, invece, Fiamozzi che interessa all'Empoli.
MILAN - Secondo quanto raccolto dai media inglesi, il Newcastle sarebbe piombato sulle tracce di Piatek, i cui spazi in rossonero potrebbero ridursi per l'arrivo di Ibrahimovic. Lo svedese dopo lo 0-0 contro la Sampdoria: "Tanta emozione e tanta adrenalina per il mio ritorno, mi portava indietro di nove/dieci anni quando giocavo qua. Era bello, molto bello. Mi ha dato l'adrenalina per giocare altri dieci anni. Gol sfiorato? Ho provato, il sogno era segnare e fare il segno di Dio sotto la curva, sono sicuro che arriverà. Come valuto la mia prestazione? Sono soddisfatto solo se vinco la partita, mi piace vincere. La cosa positiva è che ero in campo dopo tre mesi e a San Siro, mi è mancato tanti anni. Sono qua e vedrò di continuare a stare dentro San Siro". Pioli analizza il risultato: "Bisogna cercare di fare delle scelte migliori in campo, e magari anche da parte mia. Mi aspettavo una partita complicata, scossa ancora da quella brutta sconfitta con l'Atalanta, però non riuscire a fare gol dopo le situazioni create, significa che ci è mancato il passaggio giusto. Dati troppo negativi per noi". Prosegue Krunic: "Dobbiamo sicuramente migliorare negli ultimi 20 metri, dobbiamo essere più lucidi e concreti. Oggi è mancato solo il gol. L'arrivo di Ibrahimovic? La sua presenza si sente, è un campione che può aiutare tutti a migliorare. Dobbiamo fare tutti di più. Io come Nocerino? Mi ricordo che ha fatto molto bene con Ibra, spero di poter fare bene anche io. Oggi ho avuto un'occasione importante, su assist di Ibra: purtroppo ho sbagliato, mi dispiace molto".
NAPOLI - Previsto un nuovo contatto per Lobotka: ballano solo 2 milioni di euro con il Celta Vigo. Mircea Lucescu sul club partenopeo: “La piazza è difficile, se non vinci subito i giocatori ne risentono. A Napoli devi sempre avere entusiasmo ed essere felice ma se perdi qualche punto pesa. I tifosi non aspettano. Gattuso è un buon allenatore, ha già una buona esperienza e darà la giusta forza a questo gruppo”.
PARMA - Roberto D'Aversa dopo il pesante 5-0 contro l'Atalanta: "Dal punto di vista tecnico-tattico non è il sistema di gioco che ti può portare a limitare una squadra come l’Atalanta, è l’interpretazione che va a prescindere dal sistema di gioco. Siamo partiti con le tre punte con un centrocampista nel tridente, oggi le difficoltà ci sono state sia per la bravura e la forza dell’avversario, che ha fisicità e qualità importanti: sono entrati Zapata, Malinovskiy. Laddove ci sono giocatori che giocano sottotono, ma non il singolo perché tutti abbiamo fatto al di sotto, io compreso, andiamo incontro a partite come quelle di oggi. Il rammarico è aver preso dei gol in ripartenza su situazioni in cui stavamo sviluppando noi e ci siamo trovati gli avversari che facevano tutto campo. Da qualcuno mi aspetto di più, c’è da tornare con i piedi per e pensare all’obiettivo da raggiungere. Questa categoria ce la siamo conquistata sul campo in passato e le armi che ci hanno permesso di farlo le dobbiamo mettere in campo lunedì prossimo”. Parla anche il ds Faggiano: "Come ripartire? Come fatto in tutte le altre partite. Qualcuno ha fatto le feste, s'è mangiato e ha giocato a carte e forse si è scordato che anche il Milan contro l'Atalanta ha perso 5-0. Si riparte, così come fatto in altre sconfitte senza commettere più gli errori commessi. L'Atalanta è una squadra che sta dimostrando di potersela giocare con tutti, è la squadra che fin qui mi ha dimostrato di più".
SAMPDORIA - Ranieri sullo 0-0 di Milano contro i rossoneri: "La Samp mi è sempre stata simpatica, al di là dello scudetto con Mancini e Vialli. Conoscevo la squadra, negli ultimi anni hanno fatto bene con Giampaolo. So delle difficoltà perchè sono giocatori che non sono mai stati in queste posizioni, ogni partita per noi è sopravvivenza. Gli errori di Gabbiadini? Il pari a San Siro non è da buttare, avevano preso Ibra per dimenticare i 5 gol di Bergamo. Ho detto ai ragazzi di mettere subito il massimo perchè poi il pubblico di San Siro ci avrebbe dato una mano".
SASSUOLO - Deludente il ritorno di Defrel, che sarà ceduto: sulle sue tracce Sampdoria e SPAL. Mister De Zerbi dopo il ko contro il Genoa: "Una partita così si commenta in due tronconi. Serve fare autocritica, c’è tanta strada da fare. Dobbiamo però anche analizzare gli errori arbitrali che ci sono costati una sconfitta difficile da digerire. La gestione arbitrale è stata disastrosa. Certe cose danno fastidio, andiamo via a mani alte”. Sulla stessa lunghezza d'onda il dirigente Carnevali: "Cosa ci ha fatto arrabbiare? Sicuramente il risultato, abbiamo fatto una buona gara ma non abbiamo sfruttato le occasioni. Sull'arbitraggio meglio non parlarne, ci sarebbe da scrivere tante cose. Sorvoliamo. Serviva più cinismo? Sì, ma ci sono determinate situazioni che ti danneggiano. Le immagini sono chiare, si vede bene cosa è successo".
SPAL - Il patron Simone Colombarini dopo il ko contro l'Hellas Verona: "Non abbiamo mezzi illimitati a disposizione, vedremo se ci saranno delle occasioni. Sicuramente partiranno quei giocatori che sono fuori dal progetto tecnico. Il mercato è appena cominciato, si parla tanto. Vedremo se la cessione di un giocatore importante ci può portare a rafforzare la nostra rosa. Non vogliamo cedere i nostri pezzi pregiati. Sono contento della nostra rosa, vedremo se ci saranno delle opportunità. Abbiamo bisogno di un difensore, un centrocampista ed un attaccante. Tenere i nostri è già un buon risultato. Io non cambierei la nostra rosa con nessuna delle squadre in lotta per non retrocedere". L'analisi di mister Semplici: "Queste sono partite che si decidono sugli episodi e noi ne abbiamo concessi di troppo in fase iniziale. Nonostante ciò, la squadra fino all'espulsione ha fatto quello che doveva fare. Poi dopo l'espulsione, la partita è girata dalla parte del Verona. Ma in questo momento facciamo fatica anche dal punto di vista realizzativo. Dispiace perché volevamo fare un altro tipo di risultato".
TORINO - Il presidente Cairo commenta la vittoria sulla Roma sui social: "Grande gioia ieri sera al primo gol del Gallo...Ora che l'anno è partito con il piede giusto concentrati e affamati come nn mai per la partita di giovedì contro il Genoa!! Forza Toro".
UDINESE - Dopo aver vestito la maglia della Virtus Entella nella prima parte di stagione, il classe '99 Coulibaly dovrebbe passare al Trapani.