Brevi calcio (e mercato)
Anche durante il mese di gennaio il calciomercato diventa argomento quotidiano, che accompagnerà tifosi, giocatori e società fino alla chiusura della finestra di riparazione, fissata per venerdì 31 alle ore 20.
Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori un appuntamento fisso con le principali notizie riguardanti le restanti 19 partecipanti alla Serie A oltre la Roma, non limitandosi alle consuete voci di mercato, ma aggiungendo anche curiosità e dichiarazioni dei protagonisti.
ATALANTA - Sportiello, in sostituzione del febbricitante Gollini, dopo il 5-0 al Parma: "Nel riscaldamento ho fatto un paio di parate importanti (ride, ndr). Scherzi a parte, abbiamo fatto una grande gara, non era facile per me: non giocavo da parecchio tempo, per fortuna è andata bene. È stata una giornata intensa, quando sei giovane prendi le cose in modo molto più superficiale, ora sono un po' più maturo e ci ho pensato parecchio. Colgo l'occasione per ringraziare tutti i tifosi per l'affetto che mi hanno dimostrato". 48 reti dopo 18 giornate: è record da 60 anni a questa parte in Serie A.
BOLOGNA - Sfida al Torino per Barrow: trattative aperte con la Dea anche per Ibanez. Santander potrebbe finire al Besiktas.
BRESCIA - Il primo acquisto del 2020 è il centrocampista finlandese Skrabb, che ha svolto oggi le visite mediche. Il club chiede almeno 4 milioni di euro per privarsi di Donnarumma.
CAGLIARI - All'evento "Pitti Uomo" sono state presentate le maglie speciali per il Centenario. In tale occasione torna a parlare Luca Ceppitelli: "Spero di rientrare prima possibile, entro l'inizio del girone di ritorno. Questo rientro è stato rimandato più volte, sembrava un infortunio abbastanza semplice invece a causa di molte ricadute si è rivelato molto più complesso. Cosa mi ha colpito di questo Cagliari? La determinazione nel lottare su ogni pallone. Abbiamo una squadra con qualità e l'abbiamo dimostrato, ma la compattezza del gruppo secondo me è quello che finora ha fatto la differenza. Ancora scorie dopo la sconfitta contro la Lazio? È stata difficile da digerire, anche perché avevamo la partita in tasca fino alla fine. La forza di ogni gruppo comunque si vede in questi momenti. Era normale che potesse arrivare un momento più difficile, ma saremo capaci di reagire. Obiettivo Europa? Ci siamo, siamo vicini, è giusto provare a conseguire l'obiettivo. Non siamo partiti con questo intento fin dall'inizio, ma è giusto mantenere il ritmo e continuare a fare quello che stiamo facendo, confermandolo anche nel girone di ritorno". Parla anche Pavoletti: "Il mio Cagliari sta andando benissimo, io dovrò essere il punto in più per questo finale di stagione. Voglio portare il mio brio nell'ultimo rush per essere quel qualcosa che finora non c'è stato. Come giudico l'annata rossoblù? È una grande annata, è un grande Cagliari, mi dispiace non farne ancora parte ma a metà marzo rientrerò e sono convinto che possiamo divertirci tutti insieme. Come stanno andando i miei sostituti? Joao Pedro sta facendo cose impressionanti, anche ieri ha preso un palo sfiorando il gol. Simeone ha dato una grossa mano alla squadra e proprio in coppia con Joao ha fatto veramente bene. Toccherà a me rientrare carico per ritagliarmi un posticino. Europeo? Intanto vediamo come rientro... Se rientrerò bene, allora mi giocherò le mie carte per andare anche all'Europeo. Proverò a mettere in discussione le idee del mister per l'attacco. Mi piacerebbe far parte di questa Nazionale. La sconfitta contro la Juventus? Abbiamo fatto un buon primo tempo, tenendo bene il campo, poi nella ripresa la Juventus ci è stata superiore e c'è stato poco da fare. Non sono comunque queste comunque le partite che devono farci perdere la nostra mentalità. Ieri giocavamo in casa della prima in classifica".
FIORENTINA - Intervista all'ex difensore Fabrizio Berni: "Fiorentina? Il centrocampo è modesto per numeri e corsa, anche se oggi si è visto qualche progresso con l'inserimento di un giocatore come Benassi, più dinamico di Badelj. Manca una punta che assicuri gol perché Vlahovic, pur interessante, dimostra di essere ancora acerbo. Adesso occorre davvero rinforzare la squadra altrimenti la vedo grigia". Il club ricorda Astori nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 33esimo compleanno:
| | #DA13 per sempre ! pic.twitter.com/3F70Kmtvhe
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) January 7, 2020
Ilaria Mauro della selezione femminile afferma: "La nostra stagione? Ci stiamo impegnando, l'obiettivo è riuscire ad arrivare prima della Juve. Vorrei fare più gol anche se l'importante non è chi li fa. Riaffermarci? Ce la mettiamo tutta, con grinta, cuore e passione. Gli italiani che ci seguono lo sanno: sarà un anno entusiasmante. Gli Europei? È dura perché il livello del calcio femminile sta crescendo. Con la Danimarca sarà un bel test".
GENOA - Anche il Grifone s'inserisce tra le pretendenti per il terzino sinistro Alessandro Tripaldelli del Sassuolo. Non si molla la presa per Borini. Parla Sandro dopo la rescissione: "In estate i direttori sono venuti e mi hanno detto di cercare un club. Mi dissero che non avrei più fatto parte dei loro piani. Era però già verso la fine della finestra di calciomercato e non ho accettato alcune proposte. Volevano che me ne andassi, ma non ne valeva la pena perché avevo altri due anni di contratto e quindi gli dissi che non sarei andato via. Nel frattempo, però, sono passati i giocatori e mi è stata detta sempre la stessa cosa, cioè che non avrei giocato, e quindi alla fine abbiamo concordato la rescissione. Non so perché il Genoa si sia comportato così nei miei confronti, è stato tutto molto strano".
HELLAS VERONA - Si sta per chiudere l'avventura dell'ex Milan Raoul Bellanova al Bordeaux: il giocatore è destinato a rientrare in Italia ed è accostato anche agli scaligeri. Intesa totale con il Napoli per la cessione di Amrabat. Come si apprende dal sito ufficiale della Lega Serie A, l'Atalanta ha ceduto Lorenzo Bertini (18) ai veneti. Il trasferimento della punta cresciuta nel Cesena avviene a titolo definitivo.
INTER - Il tecnico Antonio Conte dopo la vittoria sul Napoli: "Risposta alla Juventus? Non dobbiamo rispondere a nessuno, solo al cammino che stiamo facendo. Il San Paolo non è mai un campo da passeggiata, anzi. È un campo dove forse è la prima volta che ho vinto, anzi senza forse. Questo fa capire l'importanza di questa vittoria. Ho chiesto ai ragazzi di mostrare coraggio, di aggredire la partita e mettere in difficoltà il Napoli. Non dovevamo rispondere a nessuno, solo continuare il processo di crescita e cercare di accelerarlo. Una prova di forza e tanti piccoli difetti da eliminare? Penso che in ogni partita, anche quando vinci 4-0, puoi trovare situazioni dove puoi migliorare. Venire a Napoli a vincere non è una cosa di poco conto. Non dimentichiamo che il Napoli in questi anni è stata l'antagonista più importante della Juventus, per alcuni anni i campionati sono stati tenuti vivi da loro. Negli ultimi anni c'è stato un gap sempre molto vasto tra l'Inter e il Napoli, non penso che ci sia un divario di punti così grande tra noi e loro. Considero il Napoli insieme alla Juventus la squadra con la rosa migliore del campionato". Interviene Lautaro: "Pensiamo al nostro lavoro. Cerchiamo solo di allenarci, migliorare, di fare ciò che ci chiede l'allenatore. E provare a vincerle tutte per restare in alto. Lavorando con la nostra convinzione e il nostro coraggio. Tifosi tranquilli nonostante la clausola? Io sto facendo il miglior lavoro possibile all'Inter, naturalmente penso a questo, a dare il massimo. Sono felice di essere qui, orgoglioso di portare questa maglietta e lavorare qui". Lukaku, autore di una grande doppietta, afferma: "Abbiamo vinto tutti insieme. Sono molto contento per la vittoria, anche per i tifosi. I tre punti di oggi danno un segnale a tutti: stiamo lavorando bene, abbiamo giocato una bella gara. I record personali? Non ci penso: voglio solo che l'Inter vinca. Devo continuare a lavorare. Siamo una squadra giovane. Fuori dal campo abbiamo fatto una cena di squadra, io e Lautaro ci vediamo molto spesso: ciascuno di noi conosce bene la famiglia dell'altro. L'Atalanta? Il nostro mister farà il suo planning e cercheremo di vincere". Parla anche il rientrante Barella: "Loro sono una squadra forte, non è facile giocare qui. Ma abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Siamo contenti, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Abbiamo uno dei migliori allenatori del mondo e siamo tesserati da una società che è una delle più importanti del mondo: vogliamo giocarcela fino alla fine. Io sto meglio. Ho lavorato tanto, è stato un mese lungo e difficile. Ci sono state delle partite che avrei voluto giocare, ma faccio i complimenti ai miei compagni. Ora sono a disposizione. Brozovic? Non ha bisogno di consigli". Con il successo sul Napoli, Conte diventa il tecnico più "rapido" a raggiungere 100 vittorie in Serie A, impiegando 145 partite e superando il risultato di Carcano conquistato in 168 match. Vicino il rinnovo del dirigente Piero Ausilio. Danneggiata la statua dedicata a Sanchez a Tacopilia, in Cile. Dall'Inghilterra parlano della richiesta di Guardiola per avere Skriniar già a gennaio.
JUVENTUS - Operazioni minori relative alla selezione Under 23: Han è destinato a raggiungere Mandzukic all'Al-Duhail, mentre Lanini è a un passo dal Cittadella Alla domanda su Sarri da parte di un tifoso, il centrocampista Fabregas ha dichiarato: "Sarri? Allenatore più noioso in un grande club? Ha i suoi schemi e muore con quelli. Non è molto flessibile, diciamo, ma è un brav'uomo con un buon cuore".
LAZIO - L'ex tecnico biancoceleste Eugenio Fascetti incorona la Lazio: "Ora inizia a diventare pericolosa... Riesce a vincere spesso anche nei minuti di recupero, ci crede ed è in salute. Non è da tutti riuscire a cogliere successi anche in extremis. Ha preso confidenza e non ha più vuoti nella stessa partita. Può sognare perché non ha niente da perdere". Claudio Lotito in un'intervista: "Lazio-Inter 2-3 di due anni fa? Fu una partita decisa da alcuni comportamenti di giocatori che in qualche maniera ne hanno, volontariamente o involontariamente, segnato il risultato. Trofeo a cui sono più legato? La Supercoppa 2009 in Cina contro l'Inter di Mourinho, che poi avrebbe fatto il Triplete: il risultato sembrava scontato e invece ce l'abbiamo fatta". Giordano incorona Immobile: "Mettiamola così: Signori, che è secondo, è a soli 20 gol da Immobile. Se Ciro resterà per un’altra stagione sarà sicuramente il miglior marcatore laziale dell’era moderna. E questo mi sembra già tanto. Restasse altri 2-3 anni potrebbe anche diventare il miglior marcatore di sempre. Ma è presto per sbilanciarsi".
LECCE - Fabio Liverani commenta il ko contro l'Udinese: "Credo la squadra non abbia iniziato male. Era una partita complicata, il vento non aiutava. Affrontavamo una squadra fisica, per come siamo costruiti noi possiamo avere difficoltà. Nel primo tempo abbiamo concesso poco, noi potevamo sbloccarla; nella ripresa l'Udinese ha spinto di più e noi abbiamo sbagliato sempre qualche giocata di troppo in uscita. In area di rigore arriviamo, ci manca un po' d'incisività e di cattiveria. Le difficoltà erano preventivabili, nessuno di noi pensava di salvarsi a gennaio. Andiamo avanti, ma la squadra è tornata dal punto di vista dell'impegno. Cosa è mancato nel secondo tempo? A livello fisico l'Udinese è superiore. C'è un abisso tra le due squadre. Noi purtroppo, anche nelle ripartenze, abbiamo sbagliato cose elementari. È mancata un po' di esperienza, ma questa è la rosa e con questa dobbiamo andare avanti. A centrocampo manca qualcosa: uno è fuori dal progetto (Imbula), uno è ko fisicamente (Majer): abbiamo necessità di prendere calciatori alternativi". Il presidente Sticchi Damiani sulle prossime mosse di mercato: "Deiola? Sì, stiamo trattando con i sardi, contiamo di chiudere in questa settimana. Djdjdi e Saponara vicini? Sono delle possibilità, non le uniche. La società è pronta a fare uno sforzo, cercheremo di accontentare le richieste dell'allenatore. Dobbiamo intervenire il prima possibile sul mercato, così come cercheremo di risolvere il prima possibile i problemi fisici di alcuni giocatori. Voglio dare a Liverani un organico ancora più completo". L'Empoli offre 3 milioni di euro per La Mantia: i pugliesi rifiutano.
MILAN - Todibo non convinto di trasferirsi a titolo definitivo: chiede almeno un contro-riscatto da parte del Barcellona. Dalla Turchia scrivono che il Fenerbahçe sarebbe approdato in Italia per chiudere per Rodriguez. L'ex dirigente Umberto Gandini su Ibrahimovic: "Nessuno si aspetta che possa riportare il Milan ai livelli di un tempo. Se dimostrerà di essere un giocatore all’altezza potrà giocare anche il prossimo anno".
NAPOLI - Nel post gara contro l'Inter parla solo Gattuso per scelta proprio dell'allenatore: "Non dobbiamo pensare al San Paolo, dobbiamo pensare al fatto che qui non vinciamo dal 19 ottobre e quindi la squadra non ci può applaudire. Prendetemi per scemo, ma io ho visto una buona prestazione. Abbiamo preso tre gol scivolando, controllerò anche i tacchetti che utilizzeranno. Se continuiamo a giocare così, migliorando la condizione sul piano fisico penso che questa squadra possa fare cose importante. Dove deve migliorare questa squadra? Bisogna fare meno errori individuali, quello possiamo rimproverare a questa squadra. Oggi abbiamo fatto cose importanti, ma abbiamo commessi errori individuali. Non penso di aver visto una gara diversa, penso che sia andata così. Non voglio trovare alibi, ma contro questa Inter abbiamo fatto bene. Questa squadra non si trovava da tempo in una situazione così, questo va preso in considerazione. Vedo una squadra viva, che lavora ogni giorno con intensità a Castel Volturno". Il report della seduta odierna:
Napoli in campo già stamane per preparare al meglio la sfida alla Lazio in programma sabato prossimo alle ore 18. La squadra si è divisa in due gruppi. Coloro che hanno giocato dall'inizio contro l'Inter hanno svolto lavoro di scarico in palestra. Gli altri uomini della rosa, sui campi 2 e 3, sono stati impegnati in torello e attivazione in avvio sessione. Successivamente seduta tecnico tattica ed esercitazioni finalizzate al possesso palla. Chiusura con partitina a campo ridotto. Terapie per Maksimovic. Lavoro personalizzato per Koulibaly. Ghoulam non si è allenato per uno stato influenzale.
PARMA - Bruno Alves parla dopo il pesante ko per 5-0 contro l'Atalanta: "Dopo una sconfitta così si riparte con lo stesso spirito che abbiamo avuto sino a questo momento. L'Atalanta è stata più forte di noi, le facciamo i complimenti. Però noi diamo sempre il massimo. Sconfitta netta? In realtà, nei primi 10-15 minuti abbiamo avuto anche delle occasioni. Abbiamo preparato la partita come facciamo di solito, cercando di difenderci bene e di attaccare gli avversari tra le linee. Quello che possiamo fare è cercare di preparare le prossime partite al meglio delle nostre possibilità. Dopo il primo gol, è chiaro, il loro bagaglio tecnico superiore è venuto fuori".
SAMPDORIA - Chabot dopo lo 0-0 contro il Milan: "Penso che quello di ieri sia davvero un buon punto frutto di un'ottima performance collettiva. Siamo rimasti compatti e il punto ce lo siamo meritati. Per molti ieri era il giorno di Ibra ma noi abbiamo pensato solo a noi stessi, questa è la cosa che più importa, siamo felici per il punto". La squadra è tornata ad allenarsi in vista dell'ultima gara del girone d'andata contro il Brescia. Terapie e fisioterapia per Fabio Depaoli e Gaston Ramirez, per i quali sono confermati i traumi contusivo-distorsivi rispettivamente alla caviglia e al ginocchio entrambi della gamba sinistra.
SASSUOLO - Jeremie Boga parla del Chelsea, sua ex squadra: "Nel primo anno lontano ho sentito un po' nostalgia del Chelsea, d'altra parte ho passato 10 anni lì. Sono in contatto con molti di loro. Per esempio Zouma, Batshuayi, Abraham, Tomori. E sono molto orgoglioso di quello che stanno facendo in questa stagione. Nostalgia del Chelsea? All'inizio è stata dura, è vero, ma ora va molto meglio (Boga ha lasciato per la prima volta Londra nel 2015 per trasferirsi al Rennes in prestito, ndr). Ho imparato a gestire la cosa".
SPAL - La società estense, ultima in classifica, è costretta anche a rispondere alle accuse di un'azienda sulla questione relativa allo stadio Mazza. I gradoni dell'impianto, infatti, sarebbero una copia di tale azienda, che chiede un risarcimento di 230.000 €. Felipe finisce nel mirino del Perugia.
TORINO - Con la doppietta alla Roma, Belotti ha raggiunto quota 74 reti in tutte le competizioni con il Torino, 5° nella classifica all-time.
UDINESE - Luca Gotti dopo la vittoria sul Lecce: "De Paul? L'Udinese non ha solo lui, ma con il Lecce - così come contro il Cagliari - una sua prodezza è stata determinante. Io non avevo grandi appunti da fargli, forse gli mancava un po' la fase realizzativa, ma bisogna considerare anche che adesso rispetto al passato gioca da centrocampista puro. Il mio futuro? Vivo la situazione settimana dopo settimana, dipende da quello che mi dice la società. Io non ho problemi. Mercato? Non abbiamo fatto nessuna discussione di mercato. A me andrebbe bene anche soltanto se restasse questo gruppo. Anche in quest'ottica non c'è solo de Paul, abbiamo anche dei giocatori che potrebbero aver voglia di cambiare aria perché magari giocano meno. Spero invece abbiano la volontà di restare". Interviene anche il dirigente Marino: "Siamo stati un po' fortunati nel primo tempo. Abbiamo rischiato sulla traversa di Babacar e sulla successiva grande parata di Musso ma poi si è chiusa lì, nonostante un buon Lecce e il vento contrario. Nel secondo tempo poi abbiamo giocato quasi solo nella loro porzione di campo. Quando il campionato non ha ancora espresso gran parte delle sue partite le statistiche sono fini a sé stesse perché molte altre squadre per il momento hanno un rendimento opposto tra casa e trasferta. Credo che anche contro il Cagliari l'Udinese abbia messo in campo cuore e tecnica e si è vista una squadra che sta acquisendo man mano sempre più consapevolezza, questo l'abbiamo visto anche oggi con il cambio di modulo nel finale". Sondaggio del Perugia per Jajalo: affare complicato.