Roma-Braga 3-0 - Cosa dicono gli xG - Tanti tiri di qualità, fase difensiva con una sbavatura. GRAFICA!

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Braga, con i dati di Fotmob.

TANTA QUALITÀ - Il conto finale degli expected goals della gara è di 3,47 per la Roma e 0,95 per il Braga: i giallorossi, che hanno tirato 33 volte, hanno finito per realizzare anche meno di quanto generato. La buona notizia sta però nella qualità dei tiri: quattro di questi sono grandi occasioni da (contando anche un tentativo di Soulé da 0,28 xG) o più - compresi i gol del 2-0 di Saud, da 0,34 xG, e del 3-0 di Hermoso, da 0,30 xG - e altri 7 hanno toccato o superato la soglia degli 0,10 xG. Tanti tiri di qualità per i giallorossi, che hanno avuto anche in Pellegrini un ottimo apriscatole, con il gol dell'1-0 arrivato con una conclusione da 0,09 xG. La fase difensiva è stata buona ma alla fine non ottima, visto che El Ouazzani ha avuto un chance da ben 0,52 xG, la più chiara della partita secondo questa metrica, pur tentando i portoghesi appena 8 conclusioni.

ALLA RICERCA DI DOVBYK E SOULÉ - Entrato nel secondo tempo, Dovbyk ha potuto calciare 4 volte, non superando mai la soglia degli 0,10 xG: visti gli ampi spazi a sua disposizione, sta anche nella sua responsabilità non essere riuscito a prendersi tiri migliori. Problema opposto per Soulé, che ha avuto due chance da 0,37 xG e da 0,28 xG non riuscendo a concretizzarne nessuna.