Roma-Juventus 1-1 - Cosa dicono gli xG - Un pareggio quasi giusto, i giallorossi confermano una tendenza negativa. GRAFICA!
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Juventus, con i dati di understat.com.
PAREGGIO QUASI GIUSTO - Il conto finale degli expected goals della sfida è di 1,61 a 0,95: la maggiore produzione offensiva è determinata essenzialmente dal maggior numero di tiri, 19 a 16, e dalla grande occasione convertita in gol da Lukaku, che ha realizzato un gol da un tentativo da 0,62 xG. Solo due delle restanti conclusioni giallorosse hanno superato la soglia degli 0,10 xG: il tentativo di Pellegrini da 0,13 xG al 67' e soprattutto quello di Abraham al 90'+3', che per le statistiche valeva solamente 0,11 xG a causa della posizione angolata rispetto alla porta e dei diversi giocatori vicini all'inglese al momento della conclusione.
TANTI TIRI TROPPE VOLTE - Lo stesso vale per i bianconeri, che solo con 2 tiri su 16 hanno superato la soglia degli 0,10 xG, con Vlahovic al 40' (0,12 xG) e al 56' (0,15 xG); il gol è arrivato, al contrario di quello della Roma, con un tiro a bassa percentuale, il colpo di testa di Bremer da 0,04 xG. Per poco, in ogni caso, non si è toccata la soglia di 1 xG concesso, stavolta però, come detto, più per il numero di tiri che per la loro efficacia: anche De Rossi in conferenza stampa ha sottolineato la tendenza a lasciare tanti tiri agli avversari in alcune situazioni.
LUKAKU TORNA IN CREDITO - La rete di Lukaku permette al numero 90 belga di tornare in leggero credito, con 12 gol segnati da 11,53 xG (0,47 xG di overperformance). Sono sempre Pellegrini e Dybala i migliori sotto questo aspetto, rispettivamente con 2,75 e 2,56 xG di overperformance.