Roma-Udinese 3-0 - Cosa dicono gli xG - I numeri di una gara ineccepibile. GRAFICA!
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Udinese, con i dati di understat.com.
PARTITA INECCEPIBILE - I numeri descrivono una partita ineccepibile. Il conto degli expected goals è di 2,57 a 0,53, valori che descrivono perfettamente quanto reso dalle due squadre. In fase offensiva i giallorossi hanno tirato 16 volte, generando tre grandi occasioni: un tiro sprecato da Dovbyk al 28' da 0,44 xG, il rigore realizzato da Dybala al 68' che, come sempre, vale 0,76 xG, e il gol del 3-0 di Baldanzi al 68'. da 0,55 xG. Il vantaggio è arrivato con un tiro sempre di Dovbyk da 0,12 xG, che ha dunque convertito un tiro non certo semplice.
UN CONTROPIEDE DISINNESCATO - In fase difensiva i tiri concessi sono stati appena 9, uno solo dei quali ha superato la soglia degli 0,10 xG. Vale la pena parlarne, perché è stata l'occasione in cui Thauvin ha impegnato Svilar dopo un contropiede all'apparenza molto pericoloso: il tiro del francese valeva appena 0,12 xG, ed è stata brava la Roma in transizione negativa a concedere un tiro di questo valore così basso.
BENE DOVBYK - Escludendo il rigore di Dybala, ancora una volta Dovbyk è stato il calciatore con più expected goals generato, 0,64 xG in 3 tiri, con una overperformance di 0,36 xG. Continua a essere positivo il suo apporto e oggi anche la fase finalizzativa è stata tutto sommato positiva, con una conversione di un tiro difficile che ha compensato un errore abbastanza improtante.