Roma-Fiorentina 1-1 - Da Zero a Dieci - Highlander Belotti, gli assist di Dybala e le parate di Rui Patricio
0 - Parole dei tesserati della Roma dopo il match. Una decisione presa dopo quanto avvenuto nel finale di gara per evitare di rilasciare dichiarazioni che avrebbero potuto portare a sanzioni.
1 - L'attaccante presumibilmente rimasto a Mourinho per Bologna-Roma. Lukaku non ci sarà perché espulso, probabili assenti anche Dybala (fastidio flessore coscia sinistra) e Azmoun (fastidio polpaccio destro): non resta che il Gallo Belotti.
2 - Le giornate consecutive con la Roma quarta in classifica con 25 punti, stesso score del sorprendente Bologna prossimo avversario in campionato.
3 - Le occasioni da gol per la Roma contro le 13 della Fiorentina. Un dato spiegato soprattutto per la doppia superiorità numerica della Fiorentina.
4 - I match di fila in cui la Roma subisce gol (Roma-Udinese 3-1, Servette-Roma 1-1, Sassuolo-Roma 1-2, Roma-Fiorentina 1-1). Il clean sheet manca dal derby del 12 novembre (0-0).
5 - I minuti che sono serviti a Lukaku per sbloccare il match con un bel colpo di testa in tuffo. Il belga ha vanificato la sua prestazione con l'espulsione nel finale che lo costringerà a saltare Bologna-Roma.
6 - Gli assist forniti da Dybala in 11 partite giocate in Serie A, tanti quanti quelli confezionati l'anno scorso ma in 25 match.
7 - Le parate di Rui Patricio, che ha contribuito a difendere almeno il pareggio con i suoi interventi.
8 - Tiri in porta della Fiorentina, che si sono concretizzati solo in una rete. Per come si era messa la partita, non ci si può lamentare nemmeno più di tanto.
9 - I giocatori con cui la Roma ha finito la gara a causa delle espulsioni di Zalewski e Lukaku. L'ultima volta con due rossi fu Lazio-Roma 1-0 del 19 marzo scorso con Ibanez e Cristante (quest'ultimo, però, dopo il triplice fischio).
10 - Passaggi all'indietro per Azmoun, entrato al posto di Dybala. In particolare, a pochi secondi dalla fine del primo tempo, l'iraniano anziché affondare sulla fascia ha preferito ripartire da dietro, con l'Olimpico a rumoreggiare in segno di protesta.