Inghilterra, Kane parla da leader: "Viene sempre prima la squadra"
(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Qualcuno dello staff inglese dice che l'esultanza di Harry Kane alla rete di Ollie Watkins contro l'Olanda sia stata maggiore che se a segnare fosse stato lui stesso. Sostituito all'81', l'attaccante del Bayern Monaco è stato uno dei primi a schizzare in piedi dalla panchina e, una volta che Watkins è emerso dal groviglio di compagni, il capitano dell'Inghilterra l'ha abbracciato e gli ha parlato. "Ad essere sincero, non ricordo cosa gli ho detto - ha raccontato Kane a Euro2024.com alla vigilia della finale contro la Spagna -. Ringrazio Ollie: non è facile non partire dell'inizio. Non è facile aspettare la tua occasione. Saper cogliere quell'occasione come ha fatto lui, con quel gol, è stato un merito e ovviamente un enorme risultato per la squadra". A Kane non è pesato non essere in campo nel momento decisivo della partita. Per lui una squadra è sempre un collettivo che va oltre l'11 titolare in campo. Questo è il segno distintivo di un vero leader. "Per questo si è una squadra - ha proseguito -. Quando tutti lottano nella stessa direzione.
Non ci sono ego coinvolti. Io cerco sempre di dare l'esempio. Cerco sempre di essere il leader dove la squadra è al primo posto, è la cosa più importante. Ed è quello che sento di saper fare meglio". E' una qualità che il ct, Gareth Southgate, ha visto Kane portare a un nuovo livello in Germania. "È cresciuto moltissimo in quel ruolo - ha detto il selezionatore - e devo dire che nelle ultime settimane si è dimostrato eccezionale, riconoscendo più che mai il valore del gruppo. Abbiamo perso un paio di leader esperti per infortuni, Henderson, Maguire, per esempio. Quindi è stato coinvolto ancor di più nel ruolo, ma ha affrontato la sfida molto bene". "Come attaccante mi piacerebbe segnare domenica, ma se riesce a qualcun altro e noi vinciamo, non rimarrò deluso - è la promessa di Kane - Tutti vogliono raggiungere lo stesso obiettivo. E sia che giochi un minuto o giochi ogni minuto, se vinciamo, festeggeremo tutti insieme e questa è la cosa più importante". (ANSA).