Roma-Sampdoria - I duelli del match
Riprende il campionato con la prima gara del 2021 tra la Roma e la Sampdoria.
Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i duelli che decideranno il match.
SMALLING-QUAGLIARELLA – Il difensore giallorosso tornerà dal 1’ nella sfida inaugurale del 2021, dopo esser partito dalla panchina nell'ultima sfida del 23 dicembre scorso con il Cagliari. Con una Roma con qualche assente di troppo (out Mirante, Spinazzola, Pedro, Calafiori e Fazio), Fonseca può almeno sorridere per avere a disposizione la difesa titolare, con l’inglese che agirà tra Mancini e Ibanez. Il compito principale di Smalling sarà quello di fermare Quagliarella che, nonostante i 38 anni che compirà il 31 gennaio, è ancora il simbolo dell’attacco blucerchiato. Mister Ranieri lo sta gestendo bene, mettendolo anche in panchina ma lanciandolo nelle partite che contano e, i risultati, gli stanno dando ragione (7 gol in 13 apparizioni). Sarà sicuramente un avversario da non sottovalutare, come dichiarato da Fonseca in conferenza stampa: “Quagliarella e Dzeko sono ancora decisivi perché i giocatori forti non hanno età, ma rendimento”.
BRUNO PERES-CANDREVA – Assenti per infortunio i terzini sinistri Calafiori e Spinazzola, Bruno Peres sarà nuovamente dirottato sulla corsia mancina come avvenuto nell’ultima sfida contro il Cagliari. Il brasiliano, che inizia il mese di gennaio con il contratto in scadenza, vuole sfruttare ogni occasione che gli concederà Fonseca per guadagnarsi sul campo l’ambito rinnovo. Dalle sue parti agirà Candreva che, dopo essere stato escluso da Ranieri per scelta tecnica dettata dalla sua scarsa applicazione, è stato poi reintegrato dal testaccino che lo lancerà titolare in uno stadio a lui molto caro, avendolo vissuto per 4 anni e mezzo con la maglia della Lazio.
PELLEGRINI-EKDAL– Nuova chance accanto a Mkhitaryan per Lorenzo Pellegrini che, “sfruttando” la defezione di Pedro, potrà giocare nel ruolo (probabilmente) a lui più congeniale. Dopo la panchina iniziale contro il Cagliari, il numero 7 scenderà in campo dal 1’ scontrandosi con lo svedese Albin Ekdal. Quest'ultimo, dopo alcuni ballottaggi nelle prime partite, è ormai diventato titolare fisso nel roccioso centrocampo di Ranieri, dove sta anche riscoprendo la sua vena realizzativa con due gol realizzati, i primi dopo 4 anni dall'unica marcatura siglata ai tempi dell'Amburgo.