Fiorentina-Roma - I duelli del match

09.05.2022 17:35 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Fiorentina-Roma - I duelli del match
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Dopo aver conquistato la finale di Conference League grazie alla vittoria sul Leicester, la Roma è pronta a tornare in campo in Serie A. Questa sera i giallorossi saranno ospitati dalla Fiorentina di Italiano, in una sfida che che ha il sapore di uno spareggio per la qualificazione alle coppe europee.

Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i duelli che decideranno il match.

IBANEZ-GONZALEZ – Il numero 3 giallorosso è stato autore di un’ottima prova in Conference League e ora è chiamato alla conferma contro un avversario ostico come l’argentino. Nico Gonzalez è molto rapido, abile nel dribbling e bravo a inserirsi in area senza palla. Il difensore giallorosso, dunque, avrà a che fare con un cliente scomodo. La migliore fisicità è certamente un’arma a favore di Ibanez, allo stesso tempo – però – può andare in difficoltà a causa dell’abilità palla al piede dell’esterno di Italiano.

KARSDORP-BIRAGHI – Il capitano della Fiorentina si spinge con buona costanza in avanti e va spesso al cross con il suo preciso mancino. A Karsdorp, dunque, spetterà il compito di arginare le scorribande offensive di Biraghi. Allo stesso tempo, l’olandese dovrà proporsi in avanti con costanza e dare il consueto supporto offensivo alla squadra. Se puntato, Biraghi può andare in difficoltà, attaccarlo – quindi – potrebbe essere la miglior arma per limitarlo.

ABRAHAM-IGOR – La Fiorentina dispone di due centrali difensivi dotati di grande fisicità come Igor e Milenkovic. La sensazione è che sarà il brasiliano a occuparsi di Abraham, poiché contro il Napoli è stato lui a marcare Osimhen, attaccante con le caratteristiche simili a quelle del bomber giallorosso. In quell’occasione Igor ha vinto il duello con il suo avversario, riuscendo a contenerlo con la forza fisica e con anticipi precisi. Abraham – dunque – avrà a che fare con un difensore ostico, dovrà essere bravo a non innervosirsi a causa della marcatura asfissiante dell’avversario.