Il filo di Roma-Cesena: Francesco Antonioli

Dopo il pareggio per 0-0 di sabato scorso contro la Sampdoria, la Roma è chiamata questa sera ad ottenere obbligatoriamente i tre punti contro il Cesena, in modo da accorciare o quantomeno da mantenere invariata la distanza con la Juventus, impegnata nella stessa giornata sull'ostico campo del Genoa. Questa nuova rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Francesco Antonioli.

Francesco Antonioli nasce a Monza il 14 settembre 1969 e muove i suoi primi passi da calciatore, ruolo portiere, nella squadra della sua città. Nel 1988 si trasferisce al Milan, club con il quale vince due Coppe dei Campioni consecutive in qualità di terzo portiere. Dopo i prestiti a Cesena e Modena, i rossoneri lo fanno esordire in Serie A il 18 aprile 1992 nel derby contro l’Inter, vinto 1-0 dai Diavoli grazie ad un gol di Massaro.

Dopo le parentesi di Pisa, Reggiana e Bologna (con i romagnoli tornerà nuovamente dal 2006 al 2009), viene ingaggiato dalla Roma nel 1999.  Nonostante prestazioni non sempre brillanti (i tifosi giallorossi ricordano un Roma-Perugia 2-2, divenuto “celebre” per una papera del portiere, che a fine partita dichiarò: “Sono stato tradito dalla pozzanghera"), Antonioli diventa parte integrante della storia giallorossa, conquistando da titolare il terzo scudetto nella stagione 2000/2001, subendo 28 gol in 26 presenze. A livello personale, la miglior annata con la Roma risale all’anno successivo la conquista del tricolore, ovvero nella stagione 2001/2002, conclusa da “Batman” (così viene soprannominato dai tifosi) con 30 presenze e sole 20 reti subite.

Lascia la Roma al termine della stagione 2002/2003, ritrovandola come avversario con le maglie di Sampdoria, Bologna e, infine, con il Cesena. Dopo aver conquistato la massima serie nella stagione 2009/2010 con i bianconeri, il destino mette ancora di fronte Antonioli e la Roma, che si scontrano nella prima giornata del campionato 2010/2011 allo Stadio Olimpico. La Roma, che l’anno precedente aveva sfiorato l’impresa contro l’Inter del Triplete, sembra destinata ad un esordio morbido contro la squadra neopromossa. Invece, i giallorossi non riescono a sfondare la difesa degli allora uomini di Ficcadenti, che conquistano un prezioso 0-0. Per Antonioli e compagni, quel punto è l’inizio di uno straordinario campionato, concluso con una salvezza tutto sommato tranquilla. Appende gli scarpini al chiodo la stagione successiva, con il suo Cesena che non riesce a ripetere l’impresa dell’anno precedente, retrocedendo di fatto in Serie B. L’ultimo match che lo ha visto sedere su una panchina di A (in quell’occasione Ravaglia prese il suo posto) è stato proprio contro i giallorossi, in quel Cesena-Roma 2-3 che è stata anche l’ultima partita con Luis Enrique al timone dei capitolini.

Dopo un anno di inattività, per Antonioli si aprono nuovamente le porte di Cesena, ma questa volta con un ruolo diverso. Infatti, dal 2013 l’ex “Batman” giallorosso diventa preparatore dei portieri della squadra romagnola e domani sera si appresta ad affrontare quella Roma in quello stadio Olimpico, che 13 anni fa lo incoronava Campione d’Italia, iscrivendo per sempre il suo nome nella storia giallorossa.

Identikit: Francesco Antonioli (Cesena, preparatore dei portieri)

Presenze in A: 393 (102 con la Roma), più 2 presenze con il Bologna negli spareggi per un posto in Coppa Uefa contro l’Inter.

Reti subite in A: 464 (102 con la Roma), più 2 reti subite con il Bologna negli spareggi per un posto in Coppa Uefa contro l’Inter.

Palmarès: 3 Campionati italiani (2 Milan, 1991/1992 e 1992/1993 - 1 Roma, 2000/2001), 2 Supercoppe italiane (1 Milan, 1992 – 1 Roma, 2001), 1 Campionato italiano di B (Bologna, 1995/1996), 1 Coppa Italia Serie C (Monza, 1987/1988), 2 Coppe dei Campioni (2 Milan, 1988/1989, 1989/1990), 1 Supercoppa UEFA (Milan, 1989), 1 Coppa Intercontinentale (Milan, 1989), 1 Coppa Intertoto (Bologna, 1998)