Delvecchio: "Sono un milanese atipico, in realtà sono romano. Il derby del 1999 il ricordo più bello"

Marco Delvecchio è diventato, nel corso degli anni, l'uomo derby per eccellenza grazie a suoi 9 gol segnati in 17 stracittadine. L'ex attaccante giallorosso ha rilasciato un'intervista a Il Corriere dello Sport in vista del derby Lazio-Roma, in programma domenica alle 20:45.

Beveva una pozione magica nella settimana più importante
"No. Semplicemente preparavo la partita con serenità. Ne conoscevo l'importanza, l'unicità, ma non la soffrivo".

Forse perché non è romano
"Io sono romano".

Sugli almanacchi continuo a leggere che è nato a Milano
"Si ma sono un milanese atipico. Mi sento più vicino ai romani nel carattere esuberante. Infatti quando sono arrivato alla Roma dall'Inter, ho chiesto subito di fermarmi. Dove lo trovi un altro posto così nel mondo?". 

Tra i tanti derby quale ricorda con maggiore gusto?
"Il 3-1 con Zeman, nel 1999. Venivamo dalla stagione delle quattro sconfitte e avevamo pareggiato 3-3 all'andata. Segnai due gol io e uno Francesco. Quella vittoria fu liberatoria e cambiò anche la storia dei derby successivi. Ne avremmo vinti molti, dopo".