Juric: "Il gol del pareggio? Questione di dettagli, peccato. Nel primo tempo li abbiamo messi sotto". VIDEO!

27.09.2024 07:54 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
Juric: "Il gol del pareggio? Questione di dettagli, peccato. Nel primo tempo li abbiamo messi sotto". VIDEO!

Al termine di Roma-Athletic Club, ha parlato Ivan Juric. 

Ivan Juric a Sky

Nel secondo tempo cosa è mancato ?
“Momenti bellissimi di grandi calcio, come avete detto, anche lo stadio lo percepiva. Nel secondo, invece, loro sono abituati a correre e a questo tipo di calcio; ti mettono sotto e non ti permettono neanche di andare a pressare perché subito sono là. Abbiamo sofferto, ma non abbiamo subito occasioni, è un peccato. Il primo tempo ci sono state occasioni di superiorità numerica dove dovevamo  fare gol ed essere più cinici e cattivi, non li abbiamo sfruttati e abbiamo pagato come l’occasione di Soulé, ma ci sono anche cose positive”.

Sulla palla inattiva del gol?
“C’era Mario su quel palo, siamo 2 contro 1: Mancini e Cristante; Mario e Angelino e anche se è piccolo ne prende tante. Le posizioni erano giuste. Eravamo due contro uno e lì la devi prendere, sono piccoli dettagli. La palla è arrivata là, peccato, sono dettagli. I ragazzi hanno fatto una buona partita".

Dybala?
“Ha sentito fastidio, ora vediamo. Non vogliamo rischiare nulla, non possiamo parlarne ora”.

Ci sono state tante cose positive della partita.
“Abbiamo fatto bene, un po’ lenti nei primi 10 minuti poi ci siamo sciolti e siamo andati bene. Li abbiamo messi sotto, dovevamo fare più gol. Abbiamo fatto tutto come dovevamo.Vedo molte cose positive, mi dispiace per il risultato, ma dobbiamo mantenere questo atteggiamento positivo, prepararla una per una. I ragazzi hanno interpretato e fatto bene”.

Il minutaggio dei cambi ha condizionato il risultato? Ad esempio a centrocampo, Celik e Dybala?
“Non era una staffetta pensata quella di Dybala, era obbligato, oggi doveva fare 65’. Saud deve abituarsi a tutti i concetti, ma ci vuole tempo e lavorare. Anche i giocatori avversari che sono entrati sono grandissimi giocatori e hanno iniziato a prendere un po’ più di campo. Rimango soddisfatto".

Che progetto ha per Baldanzi?
“Ho 5-6 giovani interessanti, lui mi ha fatto una grandissima impressione: fa tutte e due le fasi; ha gamba; si vede che lavora nella forza, applicazione e tecnica. Baldanzi è completo: o trequartista o mezz’ala, può fare tutto. Così come Pisilli: hanno tanta applicazione e vogliono imparare, imparano con una grande facilità”.

Ivan Juric in conferenza stampa

Su Baldanzi e Dybala.
“Sono molto soddisfatto, ho fatto una bellissima gara e mi è piaciuta molto. Paulo è dovuto uscire a causa di un piccolo fastidio, e non vogliamo rischiare nulla. Speriamo che non sia niente di grave, ma è stato comunque un cambio obbligato”.

Sullo stile di gioco dell’Athletic Club.
“Giocano in modo particolare. Finché abbiamo dominato in tutto, nel controllo del gioco e sulle seconde palle, quando perdevamo il possesso lo recuperavamo subito. Penso che abbiamo fatto un primo tempo eccellente, con tutto ciò che serviva. Il secondo tempo lo giocano diversamente, più rapidamente, senza un vero centrale difensivo. Sono abituati a lottare sulle seconde palle, con attaccanti molto veloci. Loro accelerano il gioco, poi cercano di fare pressione una volta arrivati nella nostra metà campo. È una squadra basca, non una tipica squadra spagnola”.

Come sta la squadra dal punto di vista fisico? Il suo gioco è dispendioso.
“Io penso che non sia dispendioso fisicamente, e sono assolutamente contrario a questa idea. Credo piuttosto che questo gioco sia dispendioso mentalmente, richiedendo una partecipazione continua a livello mentale, e su questo sì, stiamo lavorando. Penso che, quando ci sono richieste diverse, anche gli allenatori adottano determinati tipi di allenamenti. Noi abbiamo richieste di questo tipo, e a me piace. Quello che ho visto oggi contro l’Udinese, in certi momenti, mi ha divertito, perché ho visto un calcio totale: recupero di palloni, dominio del gioco, grande possesso e tante occasioni. Ovviamente vogliamo prolungare questo tipo di prestazioni, e se ci riusciamo, diventerà molto interessante”.

La Roma sembra essersi accontentata dopo il gol sbagliato di Soulé. Problema mentale?
“Non era questa l’idea. Penso che loro, con il loro modo di giocare, riescano a posizionarsi in un modo fantastico per conquistare le seconde palle e metterti sotto, rendendo difficile la costruzione del gioco. Nel primo tempo, secondo me, abbiamo fatto qualcosa in più a livello tecnico, mentre nel secondo ne abbiamo fatto un po’ meno. La mia idea, e quella della squadra, era sicuramente continuare a giocare e cercare di segnare un secondo gol. Abbiamo avuto l’occasione di farlo, ma non ci siamo riusciti. L’idea rimane la stessa: non c’è gestione. Anche se per 10 minuti ci si mette in difesa, la partita va giocata bene per tutto il tempo”.

Soulé?
“Soulé ha fatto solo un campionato di Serie A con il Frosinone, quindi, come per Baldanzi e altri giovani, bisogna avere pazienza. Oggi ho visto passi avanti nella sua personalità, nella voglia di fare bene e nel suo ruolo difensivo. Deve lavorare su diversi aspetti, ma anche lui ha un atteggiamento giusto. Con i giovani ci vuole sempre tempo per sviluppare la loro forza. Ci sono molte soluzioni da esplorare, ma le possibilità ci sono. In grandi squadre c’è un po’ più di pressione, però dobbiamo dare il tempo giusto alla loro progressione”.

Sul pubblico.
“Secondo me, il pubblico ha avuto la sensazione di divertirsi. Nel primo tempo ho sentito una grande bellezza quando si gioca bene: la palla viene lanciata e tu la riconquisti. Domini, e spero che possiamo prolungare questi momenti e che la squadra riconquisti di nuovo i tifosi. Ho visto che quando si fa bene, scaturisce tutto l’amore possibile. È una situazione un po’ particolare, ma i ragazzi sono convinti di poter riportare la situazione sotto controllo, e penso che ce la faranno”.

Juric ai canali ufficiali del club

"Penso che a tratti abbiamo fatto bene, siamo calati negli ultimi 20 minuti perché loro hanno un'intensità sulle palle lunghe e sulle seconde palle pazzesca, che raramente trovi. Peccato per il gol, non so se c'era fallo sulla punizione. C'è rammarico perché quando fai una prestazione così dominando, potevamo chiuderla sul 2-0 ma non ci siamo riusciti e l'abbiamo pagata cara". 

La strada intrapresa è buona?
"Vedendo queste due partite ci sono stati momenti importanti questo vuol dire che la squadra ce la può fare, adesso bisogna recuperare in queste sessanta ore anche se non è facile, però ci dobbiamo mettere la testa. Dobbiamo prepararci bene per il Venezia".

Il rapporto con i tifosi?
"Oggi è andata meglio, poi ci sono stati momenti in cui erano più partecipi perché la squadra ha giocatoun grande calcio. I ragazzi sono consapevoli di ciò che devono dare per riconquistare il pubblico".