Sabatini: "Da Trigoria sono stati allontanati collaboratori dalla grande storia"

27.08.2024 15:24 di  Eugenio Lanza   vedi letture
Sabatini: "Da Trigoria sono stati allontanati collaboratori dalla grande storia"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

L'ex DS della Roma Walter Sabatini, ai microfoni di Radio Serie A, torna a parlare dei giallorossi, commentando l'operato della nuova gestione: «Mi sono state riferite cose inascoltabili che riguardano De Rossi. Il problema della Roma non è la rosa, ma ben altro. È che a Trigoria "Dio è morto", e non voglio offendere nessuno ma faccio riferimento a un brano di Guccini. È morto perché è stato soppresso il sentimento, il rispetto, la lealtà. Faccio riferimento a cose che mi dicono, chi lavorava fino a un mese fa nella Roma mi ha raccontato cose che con garbo definisco inquietanti. Sono stati allontanati collaboratori di grande storia nella Roma, allontanati in maniera brusca, coatta. Gli è stato solo comunicato il licenziamento senza motivazioni, fatti accompagnare dalla vigilanza nei loro uffici a prendere le loro cose, perché temevano sabotaggi. Quando accadono queste cose non c’è futuro per un club. Il calcio vive ancora di sentimenti, che si trasmettono per osmosi. Se l’atmosfera è quella la squadra rimarrà arida. Dico un’altra cosa, insulsa. Un uomo come Bruno Conti, una leggenda del calcio, non solo giocato, miglior giocatore del Mondiale ’82 su Maradona, Rummenigge, Falcao, è stato straordinario anche da dirigente. Il calcio gli deve tantissimo, ha preso e accompagnato bambini fino alla Serie A.

Il 30% dei giocatori del panorama nazionale escono da Trigoria. A quest’uomo viene negato l’ingresso al ristorante. È un insulto al calcio. Io non so come fanno le cose a Trigoria, ci sono impiegati che si sentono dirigenti. Vietare l’ingresso al ristorante a Bruno Conti offende il calcio internazionale, non solo romano. Con Bruno tra l’altro ho parlato l’altroieri ed era molto rammaricato e deluso. Io amo il calcio e tutto quello che gira dentro e fuori dal calcio, non posso sopportarla questa cosa. Conti ha prodotto ricchezza per la Roma, non è solo una leggenda riconosciuta in tutto il mondo. Mi vengono in mente giocatori come Scamacca, Aquiliani, Frattesi, Politano, Francesco Totti che è nato nella Lodigiani ma Bruno ha intercettato portandolo a Trigoria. Parliamo della storia del calcio. Conosco questi temi attraverso persone che hanno lavorato con me ed erano nella Roma fino a qualche tempo fa. È una tendenza, le proprietà arrivano e decidono sul conto di persone che neanche conoscono».