L'arbitro - Torna Sozza, il direttore dai pochi cartellini. Ancora nessun penalty concesso pro/contro i giallorossi. Chiffi al VAR: bene nei 2 precedenti stagionali

Sarà Simone Sozza della sezione di Seregno ad arbitrare Roma-Hellas Verona, nella 23ª giornata della Serie A 2022/23, in programma domenica alle ore 20:45. 

Si tratterà del settimo match con la Roma che vanta uno score positivo di 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. 

L'ultima direzione risale allo scorso 22 gennaio, Spezia-Roma 0-2 grazie ai gol di El Shaarawy e Tammy Abraham.

Prima di quella gara Sozza aveva una media di 2 cartellini gialli (avendo estratto proprio 2 cartellini in ogni gara) per i calciatori della Roma, ma con lo Spezia ha ammonito soltanto Celik al minuto 89. 

È ancora a 0 il conteggio dei cartellini rossi, così come quello dei calci di rigori concessi o contro. 

C'è un solo precedente in Serie A, per l'Hellas con Sozza, nella stagione 2019/20, netta vittoria per 3-0 contro lo Spezia. 

Bilancio disciplinare di 1 cartellino giallo. 

Al VAR ci sarà Daniele Chiffi, della sezione di Padova, che ha già incrociato la Roma in 7 altre occasioni. Lo score è positivo con 4 vittorie, 2 pareggio e 1 sconfitta. L'ultima gara risale al primo match del 2023, Roma-Bologna 1-0 con gol di Pellegrini su rigore. Questo l'unico episodio in cui fu chiamato a giudicare.

69' - Tuffo abbastanza chiaro di Ferguson, che si prende un meritato cartellino giallo: il VAR controlla l'episodio ma non ravvisa contatti.

L'altra gara della stagione con Chiffi al VAR è Empoli-Roma 1-2. Questi gli episodi:

85' - A gamba alta e in modo assolutamente imprudente Akpa-Akpro su Smalling: manca il cartellino giallo che sarebbe stato il secondo. Il VAR poi richiama Marinelli addirittura per un cartellino rosso diretto comunque eccessivo.

77' - Cacace tocca Ibanez che va giù e l'arbitro assegna rigore: il fallo è chiaro e avviene esattamente sulla linea dell'area di rigore, il VAR controlla e conferma la decisione di Marinelli di assegnare il penalty.

74' - Cristante allarga le braccia in area toccando Satriano, che si fa male al naso. Per l'arbitro non è rigore, il VAR conferma una decisione che resta dubbia.