Roma – Palermo 2010: 4-1, doppietta di Brighi, a segno anche Baptista e Riise. La Roma insegue l'Inter capolista

31.05.2015 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Roma – Palermo 2010: 4-1, doppietta di Brighi, a segno anche Baptista e Riise. La Roma insegue l'Inter capolista
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Non molla la Roma di Claudio Ranieri. Sesta vittoria consecutiva per i giallorossi che si candidano sempre più come l'unica antagonista dell'Inter di José Mourinho. La stagione terminerà con un secondo posto dopo che, per qualche giornata, la compagine capitolina era stata in grado di agguantare e superare i nerazzurri. Un inatteso stop interno contro la Samp permetterà il controribaltone deflineando le posizioni definitive delle prime due piazze della graduatoria.

La gara viene chiusa al quarto d'ora della ripresa con la doppietta di Matteo Brighi intervallata dalla prima rete stagionale del brasiliano Julio Baptista. A poco più di dieci minuti dal termine un rigore trasformato da Fabrizio Miccoli per i siciliani riaccende una tenue fiamma di speranza di rimonta, subito spazzata via dopo tre minuti dall'ultimo punto romanista messo a segno dal norvegese John Arne Riise. Un 4-1 finale contro un Palermo che fino all'ultima giornata lotterà per il quarto posto e l'accesso ai preliminari di Chjampion's League. l'impresa, però, non verrà centrata ed i siciliani affronteranno l'Europa League. Per la Roma, invece, si tratta di un'altra importante tappa verso l'avvicinamento del primato in classifica.

Schierati quel giorno tra i rosanero troviamo Cesare Bovo, Fabio Simplicio, Federico Balzaretti e Simon Thorup Kjaer. Bovo, romano e cresciuto nelle giovanili della Roma, vive due stagioni in prestito al Lecce ed al Parma prima di lasciare la Roma nel 2006 direzione Palermo. Il brasiliano Simplicio arriverà in giallorosso proprio l'estate successiva a quel match, per lui due annate nella capitale prima di trasferirsi in Giappone. Il danese Kjaer indosserà la casacca della Roma nel primo anno della presidenza americana, il 2011 – '12, al termine del torneo volerà in Germania, nel Wolfsburg. Balzaretti, invece, approderà a Trigoria nell'agosto 2012, ed è tuttora presente nella rosa agli ordini di mister Garcia. Seduto sulla panchina sicula troviamo anche Manuele Blasi. Frutto del vivaio romanista si allontanerà definitivamente dalla capitale nel 2000.

Si giocava il 24° turno della stagione 2009 – '10, era sabato 13 febbraio 2010.

 

LA GARA La Roma in campo con: Julio Sergio, Motta, Burdisso, Juan, Riise, De Rossi, Pizarro, Taddei, Brighi, Vucinic, Totti. Risponde il Palermo con: Sirigu, Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti, Migliaccio, Liverani, Bresciano, Simplicio, Miccoli, Cavani. Arbitro designato il signor Tagliavento di Terni. Partono subito all'attacco le due squadre. Il Palermo si rende pericoloso al 10° con Miccoli che alza sopra la traversa ed al 20° con Migliaccio, ma al 31° è la Roma a passare. Angolo di Totti, gira al volo di destro Brighi a centro area, Bovo tocca di testa ma la palla è destinata in fondo al sacco. Roma in vantaggio. Al 40° conclusione stupenda di Cavani al volo, Julio Sergio si oppone alla grande respingendo col piede. della ripresa. Cross di Motta in area per la testa di Taddei che mette al centro per Brighi. Il giallorosso spalle alla porta cede a Baptista meglio piazzato che di destro infila sotto la traversa il raddoppio giallorosso. Il brasiliano è subentrato a Totti rimasto negli spogliatoi dopo l'intervallo. Tra gli ospiti Pastore all'11° prende il posto di Simplicio. 17° discesa di Motta, traversone in area, respinge la difesa ospite. Raccoglie Brighi che da fuori area lascia partire una conclusione potente che si insacca malgrado l'intervento di Sirigu. 20° Menez sostituisce Vucinic ed al 28° tra i siciliani Budan rileva Cavani. 33° Pastore tenta di entrare in area ma viene stretto tra De Rossi e Taddei, finisce a terra, rigore. S'incarica della trasformazione Miccoli che non sbaglia, 3-1. 37° azione personale di Pizarro che mette al centro un pallone che attraversa tutto lo specchio della porta. Si avventa Riise che scarica uno bordata imparabile per Sirigu mettendo il sigillo personale sull'incontro, 4-1 il risultato finale.