Verona-Roma 2000-2001: 1-4, sotto di un gol, la capolista reagisce e travolge i padroni di casa con Candela, Totti e doppietta di Batistuta
Lo svantaggio iniziale non spaventa affatto la Roma che vince a valanga espugnando il terreno del Verona. Sono trascorsi nove anni dall'ultima affermazione giallorossa in trasferta nella città scaligera, era il 1° settembre 1991 quando Roberto Muzzi siglò il gol della vittoria a pochi minuti dalla fine dell'incontro. La Roma viveva in quel momento la difficile fase del post era Viola; iniziava il suo primo anno senza la figura del presidente che ha saputo dare nuova linfa all'orgoglio giallorosso. Ora, nel 2000, al timone della società c'è Franco Sensi ed in questa stagione le ambizioni di successo sono tantissime, orientate alla conquista di un posto nella storia.
La sfida parte in salita per il gruppo guidato dal mister Fabio Capello; un rigore trasformato al 4° da Massimo Oddo porta in vantaggio i gialloblu, ma ci vuol ben altro per scoraggiare questa Roma. Ci penseranno Vincent Candela (al 38°) ed il Capitano Francesco Totti (a tempo scaduto) a ribaltare il punteggio prima dell'intervallo. Nella seconda frazione sale in cattedra il “Re Leone”, Gabriel Omar Batistuta, il centravanti realizza una doppietta, la seconda nelle prime sette giornate di campionato. Al 13° un'esecuzione di rara potenza su punizione dal limite dell'area ed all'ultimo giro d'orologio si fa trovare pronto al posto giusto per spingere in rete un delizioso invito di Damiano Tommasi. La Roma travolgente del Bentegodi conserva il primato in classifica con due punti di vantaggio sulla sorprendente Udinese di De Canio e tre sull'Atalanta di Vavassori. Il campionato muove ancora i suoi primi passi, ma la volontà di conservare quel posto in graduatoria non verrà mai meno da parte della creatura di Franco Sensi. Il 17 giugno è ancora lontanissimo, sarà una cavalcata trionfale ed esaltante verso la conquista del tricolore atteso da diciotto anni. Il tifoso romanista uscirà ancora, finalmente, dalla “Prigionia del sogno”, così definita da Dino Viola nel 1983.
Intorno alla mezz'ora il tecnico Attilio Perotti manda in campo Cassetti per rimpiazzare l'infortunato Adrian Mutu. Marco Cassetti arriva nella Capitale nel 2006 legandosi alla Roma per ben sei stagioni. Conquista due Coppe Italia, nel 2007 e nel 2008 e nel derby del 6 dicembre 2009 sarà lui a realizzare il punto della vittoria a circa dieci minuti dal termine della gara. Nel 2012 approda al Watford.
Si giocava la settima giornata dell'indimenticabile stagione 2000 – '01, era il 19 novembre 2000.
LA GARA Il Verona si dispone in campo con: Ferron, Oddo, Gonnella, Apolloni, Cvitanovic, Camoranesi, Colucci, Mazzola, Salvetti, Mutu, Gilardino. Di fronte la Roma con: Antonioli, Zebina, Samuel, Zago, Cafu, Tommasi, Zanetti, Candela, Totti, Batistuta, Delvecchio. A dirigere l'incontro il signor Treossi di Forlì. Inizia male la trasferta al Bentegodi per i giallorossi. Sono trascorsi appena due minuti quando Colucci evita due avversari e da centrocampo lancia in profondità Gilardino. Libero di entrare in area, l'attaccante gialloblu viene affrontato da Antonioli in uscita che lo abbatte, rigore. S'incarica della trasformazione Oddo che non sbaglia, Verona in vantaggio. La reazione degli ospiti impegna severamente Ferron in un paio di occasioni. Al 28° scontro di gioco Mutu – Samuel, ha la peggio il gialloblu costretto a cedere il posto a Cassetti. La Roma insiste ed al 38°, su azione seguente a corner, Candela colpisce da fuori area di destro battendo Ferron, è il punto del pari. Continua ad affondare nei minuti finali della prima frazione la Roma ed all'ultimo assalto ribalta il punteggio. Delvecchio dalla sinistra centra per Totti che, solo davanti a Ferron, insacca di sinistro. Inizia la ripresa, dopo aver mancato una facile occasione di testa è il turno di Batistuta. Al 13° calcio di punizione dal limite. La sua potente conclusione di destro non dà scampo a Ferron, palla nell'angolo alto alla sua sinistra, è il 3-1 per gli uomini di Capello. Entra Adailton che rimpiazza Mazzola nel Verona. Primo avvicendamento tra gli uomini di Capello al 28°: dentro Montella fuori Delvecchio. Attaccano i padroni di casa, ma la Roma si chiude bene. A nove minuti dal termine un cambio per parte: Cossato per Salvetti nel Verona e Guigou per Totti nella Roma. Al 90° il sigillo finale; Tommasi entra in area sulla destra, spedisce al centro per Batistuta che mette dentro firmando la sua doppietta personale. Poco altro ed arriva il triplice fischio, 1-4 il risultato finale.