La Roma in Nazionale - Italia-Ucraina 2-1 - Decide una doppietta di Frattesi, Cristante entra nel finale

In una gara valida per le qualificazioni al prossimo Europeo in Germania nel 2024, l’Italia di Luciano Spalletti ha superato ieri l’Ucraina per 2-1.

Il primo squillo della Nazionale arriva al 3’ con una botta da fuori area di Di Lorenzo che termina alta. Gli Azzurri insistono ancora con il terzino del Napoli, che mette in mezzo un bel cross per Raspadori che, dopo aver controllato ed eluso la marcatura di un avversario, calcia in porta da buona posizione non inquadrandola. Al 12’, Zaccagni recupera palla sfruttando un errore di Zabarnyi, serve l’assist per Frattesi che, di destro, prende la mira e batte Bushchan. L’Italia non si accontenta e insiste con Barella, la cui conclusione viene murata dalla difesa ucraina. Al 26’, palla in mezzo di Dimarco per Frattesi, il centrocampista nerazzurro corregge di testa per Raspadori che, di prima intenzione, la mette alta. Alla mezz’ora Zaniolo calcia in porta, il pallone colpisce Frattesi che, in girata, batte ancora Bushchan. La rete viene prima annullata, ma dopo un check con il VAR viene convalidata e l’Italia si porta sul 2-0. Al 36’, Locatelli sbaglia in impostazione, l’Ucraina ne approfitta e Dovbyk riesce a calciare in porta per la prima volta, trovando l’opposizione di Donnarumma, per l’occasione capitano al posto di Immobile in panchina. All’improvviso, però, l’Ucraina accorcia le distanze con Yarmolenko che sfrutta un “regalo” di Dimarco, che vanifica il precedente miracolo di Donnarumma proprio sull’autore del gol degli ospiti.

La ripresa si apre con un destro di Dovbyk che, da posizione defilata, conclude lontano dalla porta difesa da Donnarumma. Al 54’, Zaccagni si divora il raddoppio spedendo fuori da buona posizione su assist di Di Lorenzo. Al 58’ Bushchan nega a Raspadori la gioia del 3-1 con un bell’intervento in angolo. Al 66’, angolo battuto da Biraghi per la testa di Scalvini, con la sfera che termina di poco alta sopra la traversa. La Nazionale attacca per chiudere il match e ci va vicina con Locatelli che, con una girata dentro l’area di rigore, centra la traversa piena. I minuti scorrono, l’Italia rischia relativamente poco e conquista la prima vittoria dell’era Spalletti.

CRISTANTE – Il centrocampista della Roma è entrato all’84’ al posto di Barella e ha avuto poco tempo a disposizione per mettersi in mostra.

SPINAZZOLA – Così come contro la Macedonia del Nord, il terzino si è seduto in tribuna.

ITALIA-UCRAINA 2-1 (12', 30' Frattesi, 41' Yarmolenko)

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Bastoni, Dimarco (58' Biraghi); Frattesi, Locatelli, Barella (84' Cristante); Zaniolo (72' Orsolini), Raspadori (72' Retegui), Zaccagni (58' Gnonto).
A disp.: Vicario, Meret, Romagnoli, Darmian, Pessina, Casale.
CT. Luciano Spalletti





UCRAINA (4-2-3-1): Bushchan; Konoplya, Zabarnyi, Kryvtsov, Mykolenko; Stepanenko (84' Sydorchuk), Zinchenko (75' Buyalskyi); Yarmolenko (58' Mudryk), Sudakov, Tsygankov (75' Vanat); Dovbyk (58' Yaremchuk).
A disp.: Trubin, Lunin, Mykhaylichenko, Popov, Zubkov, Karavaiev, Nazaryna.
CT. Serhij Rebrov





Arbitro: Alejandro Hernandez (ESP)
Assistenti: José Naranjo (ESP) - Diego Sanchez Rojo (ESP)
Quarto Ufficiale: Alejandro Muniz Ruiz (ESP)
VAR: Carlos del Cerro Grande (ESP)
AVAR: Guillermo Cuadra (ESP)

Ammonizioni: Mykolenko (UKR), Konoplya (UKR), Stepanenko (UKR), Zabarnyi (UKR)