Due novità sul nuovo Stadio e la posizione della Roma: le ultime

Il Messaggero rivela alcune novità riguardanti il progetto del nuovo Stadio della Roma. Secondo quanto trapela dalla Roma, a maggio 2023 andrà in prescrizione il diritto degli antichi proprietari delle aree dove dovrebbe sorgere lo stadio, da maggio - quindi - nessuno potrà reclamare quelle aree. Questo sarebbe sicuramente un importante passo avanti nell'iter burocratico. Questa però non è l'unica novità.
La Roma ritiene che sia mansione della Giunta e non del Consiglio comunale emanare la Dichiarazione di pubblico interesse. Gli uffici comunali stanno esaminando la richiesta del club, ma poiché la Dichiarazione di pubblico interesse ha effetti su urbanistica, espropri e patrimonio, il Campidoglio ritiene che questa debba essere emanata dal Consiglio comunale, in quanto queste sono tre materie di competenza esclusiva del Consiglio comunale. La Roma, però, sostiene che il traffico e la sua sostenibilità dovrebbero essere valutati solamente quando ci sarà il progetto definitivo.
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