Stadio della Roma, due gruppi della maggioranza in Comune contro gli sgomberi immediati
Dopo l’incontro avvenuto pochi giorni fa in cui è stato presentato il rendering del futuro nuovo stadio della Roma, la società giallorossa e l’amministrazione capitolina continuano a lavorare per proseguire nell’iter. In particolare, dal Campidoglio, dopo la bocciatura da parte del TAR dei ricorsi dei residenti nell’area di Pietralata, vorrebbero procedere il prima possibile con gli sgomberi, accelerando con le operazioni. Tuttavia, all’interno della maggioranza non si è completamente convinti di questa accelerazione.
Il gruppo dell’Alleanza Verdi-Sinistra dei consiglieri Bonessio, Cicculli e Luparelli ha emesso una nota in cui si sostiene che “la sentenza del Tar Lazio che ha bocciato i ricorsi di alcuni residenti della zona di Pietralata che avevano chiesto la sospensione degli sgomberi non deve produrre accelerazioni inutili e dannose tanto per l’Amministrazione capitolina quanto per i cittadini", mentre i consiglieri Meleo e Diaco del M5S si dicono “sinceramente preoccupati per il rischio concreto di sgomberi in pieno agosto dei cittadini che vivono nelle pertinenze di via degli Aromi in zona Pietralata, laddove dovrebbe sorgere il prossimo stadio dell'AS Roma. Raccogliamo quindi l'allarme lanciato dai Comitati, anche perché in merito ai summenzionati sgomberi sussistono delle sentenze che hanno avuto esiti disparati: dunque sarebbe cosa buona e giusta evitare un'operazione di questo tipo che porterebbe grave nocumento a una fetta di cittadinanza in un periodo già stressante e difficile di suo”.