Affidabilità e dedizione: un mourinhano Llorente tra presente e futuro
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Alzi la mano chi, a febbraio, si aspettava questa immersione totale di Diego Llorente nel mondo Roma. Lo spagnolo è arrivato in giallorosso in prestito dal Leed United, con l'obiettivo di fare da quinto difensore centrale e scendere in campo solo in condizioni d'emergenza, prendendo il posto che nella prima parte di campionato era occupata da Matias Vina, che si è diretto invece in Inghilterra.
DIEGO LLORENTE, UN UOMO DI MOURINHO - Dal primo giorno nella capitale, Diego si è messo a completa disposizione di José Mourinho, calandosi nella nuova realtà da professionista serio e senza troppe pretese di giocare. Giorno dopo giorno e prestazione dopo prestazione, Llorente si è preso sempre più spazio all'interno delle gerarchie, fino ad arrivare ad essere la prima sostituzione del terzetto difensivo, combattendosi di gara in gara il posto da titolare con Roger Ibanez come braccetto di sinistra. Una fiducia, quella di Mourinho, che il numero 14 giallorosso si è conquistato anche grazie a un atteggiamento da mourinhano (come può non esserlo lui che è stato lanciato tra i professionisti proprio dallo Special One ai tempi del Real Madrid): oltre ai tantissimi post su Instagram con descrizioni motivanti, l'ex Real Sociedad non ha mai smesso di lottare con e per i suoi compagni. Una piccola dimostrazione è il parapiglia tra Foti e Gimenez, durante Roma-Feyenoord, in cui Llorente non si è tirato indietro nel dimostrare carattere e personalità. Ricapitolando, più che buone prestazioni sul campo, professionalità e dedizione massima alla causa: sono questi gli aspetti che stanno convincendo sempre più Mourinho a puntare sul classe 1993 e i vari attestati di stima rilasciati dallo Special One nel corso delle ultime interviste lo dimostrano. Molto probabile, infatti, che con la pesante assenza forzata di Chris Smalling, sarà proprio Llorente il tassello aggiuntivo al duo Ibanez-Mancini.
IL FUTURO DI DIEGO LLORENTE - Come detto, Diego Llorente è arrivato nella finestra di mercato invernale in prestito per 500.000 euro con diritto di riscatto fissato a 18 milioni dal Leeds United. Con tutte queste premesse, la domanda ci sorge spontanea: quale sarà il suo futuro? La Roma, proprio per il discorso fatto in precedenza, sembra essere intenzionata a volere il difensore anche per la prossima stagione, ma lo somma fissata per trattenerlo può essere tuttavia uno scoglio insormontabile per la permanenza. Lo scenario molto più plausibile è che Tiago Pinto si metta a tavolino per provare a convincere il club inglese ad abbassare la cifra del riscatto, aprendo nuovamente una vera e propria trattativa. A questo punto la palla passerà al Leeds, che dovrà decidere se accontentare il club capitolino, riportarlo alla base per riutilizzarlo oppure trovare un nuovo acquirente ben disposto a spendere. Le ultime voci di mercato vedrebbero il Villarreal monitorare la situazione di Llorente e non è da escludere che il Sottomarino Giallo non sfidi la Roma a suon di rilanci, pur di riportare l'ex Madrid in patria.
Quale sarà, quindi, il futuro di Diego? Semplice, la trasferta di Bergamo per Atalanta-Roma. Alla prossima stagione ci sarà tempo per pensarci.