Lecce-Roma tra calciomercato, corsa Champions e lotta salvezza

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Tutto d'un tratto, Lecce-Roma diventa una partita importante non solo per la corsa Champions dei capitolini e per la lotta alla salvezza dei salentini, ma anche in ottica calciomercato. Una notizia di poche ore fa targata La Gazzetta dello Sport, infatti, vedrebbe Nikola Krstovic come possibile obiettivo di mercato della Roma per rinforzare l'attacco in vista della prossima stagione. Analizziamo meglio, quindi, questo calciatore. 

KRSTOVIC, È ARRIVATA L'ORA DEL GRANDE SALTO? - Krstovic è un classe 2000 e si trova in quella fase particolare di carriera che tanti calciatori vivono arrivati alla soglia dei 25 anni, con tante stagioni di gavetta alle spalle utilissime per crescere e ancora tante davanti per affermarsi nel calcio che conta. Questa stagione al Lecce per il montenegrino rappresenta il trampolino di lancio per fare il grande salto in una big europea. I numeri per poterlo fare ci sono tutti e parlano chiarissimo: 29 partite giocate su 29 disponibili e un bottino da 10 gol fin qui segnati ai quali vanno aggiunti anche i 3 assist per i compagni. Statistiche che non possono passare inosservate, considerando anche l'annata complicata del Lecce con il cambio in panchina in corsa Gotti-Giampaolo. Proprio quest'ultimo ha inciso positivamente nella stagione di Krstovic: prima dell'esonero di Gotti, infatti, erano solo 2 i gol segnati; l'accelerata è arrivata da dicembre in poi con le restanti 8 reti e 3 assist che hanno ridato speranza al club salentino. Grazie a questo biglietto da visita, il bomber del Montenegro si candida come nuovo vice-Dovbyk della Roma. 

KRSTOVIC È ADATTO A FARE IL VICE-DOVBYK? - Proprio a tal proposito, dobbiamo chiederci: Krstovic è il nome adatto per fare da riserva all'ucraino? I due sono accomunati da caratteristiche molto simili: entrambi fanno della propria fisicità il proprio punto di forza, essendo ben piazzati dall'alto dei loro 185 e 189 centimetri. Entrambi hanno tra le maggiori qualità il colpo di testa e la capacità di riempire da soli l'area di rigore. Anche Krstovic, inoltre, è abituato a essere un terminale offensivo utile al gioco di squadra con sponde per i compagni e dando battaglia con i difensori avversari in mezzo al campo, così come Dovbyk fa nella Roma. Perciò, i presupposti per poter fare da vice all'ex Girona ci sarebbero tutti, ma chiaro è che solo il campo sarà il giudice del destino di Krstovic. Intanto, però, Lecce-Roma può essere un'ottima occasione per iniziare a intavolare qualche discorso di mercato tra le due società.