De Rossi plasma la sua Roma: si parte dal 4-2-3-1

24.07.2024 07:57 di  Luca Campagna   vedi letture
De Rossi plasma la sua Roma: si parte dal 4-2-3-1
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I segnali sono chiari: è in atto un cambiamento nelle strategie della Roma, sia per quanto si è già  potuto intuire grazie alle operazioni di mercato, concluse o ancora in stand-by, sia per ciò che concerne lo schieramento in campo. Difatti, sembra che Daniele De Rossi voglia strutturare la squadra basandosi su un sistema di gioco che corrisponde al 4-2-3-1.

IL CAMBIAMENTO ERA GIÀ IN ATTO - Il mister ha avviato questo lavoro già nella passata stagione, appena arrivato a Trigoria, trovandosi davanti a un gruppo di calciatori che da svariato tempo si basava su una retroguardia composta da tre difensori, non solo nell'era Mourinho, ma ancor prima con Fonseca. L'obiettivo è stato chiaro fin da subito: accantonare questa eredità e dare il via a una metamorfosi graduale verso la difesa a quattro. Il tecnico stesso ha sempre voluto rimarcare l'importanza di non cambiare in modo repentino, ripetendo più volte in conferenza stampa di aver optato per i 3 dietro in alcune partite in modo da dare più sicurezza alla squadra. Al tempo stesso, al termine dell'ultimo Fiorentina-Roma De Rossi aveva dichiarato: "Evidentemente stanno un po' in rigetto di quel modulo", riferendosi al 3-4-2-1. Pertanto, sembrava ovvio, e lo è stato, che i giallorossi affrontassero le prime uscite della nuova stagione schierandosi con due terzini e due difensori centrali.

LA MANOVRA OFFENSIVA - Per di più, si possono iniziare a notare i compiti assegnati al reparto offensivo e la disposizione dei giocatori in mezzo al campo. L'idea, infatti, è quella di poter contare su due uomini davanti alla difesa, che facciano da schermo, ma che siano anche in grado di gestire il pallone dando impulso alla ripartenza e trovando le giuste linee di passaggio. È evidente che in questo senso saranno molto utili i rientri di Cristante e Paredes, colonne portanti del centrocampo capitolino. Avanzando nello schieramento, i tre dietro la punta saranno: giocatori di gamba padroni della fascia, di cui la Roma non dispone in grande quantità, e che compaiono dunque nella lista degli obiettivi di mercato; fantasisti che potranno dialogare con i compagni, ricevere il pallone ed inventare, come Pellegrini, Dybala e Baldanzi, i principali indiziati a ricoprire la posizione di trequartista in questa stagione. Nonostante le gerarchie appaiano già delineate, nella gara di ieri contro il Kosice De Rossi ha assegnato a Le Fée il compito di ispirare nella zona avanzata del campo. Chissà se il francese riuscirà a imporsi in questa posizione e a diventare una pedina fondamentale a cui il mister non potrà rinunciare.
Infine c'è il nodo centravanti, a cui ieri si è posto un rimedio d'emergenza con Solbakken, che di certo non sarà il numero 9 del campionato che avrà inizio a breve, e resta dunque un posto vuoto da riempire con un calciatore che possa garantire principalmente gol, ma anche partecipazione attiva alle trame offensive. Sarà Abraham a mettere fine a questo dibattito o la Roma affonderà a breve il colpo per un altro calciatore?