L'ampia scelta di De Rossi: le soluzioni per il centrocampo

06.08.2024 17:00 di  Luca Campagna   vedi letture
Fonte: Il podcast di Luca Campagna
L'ampia scelta di De Rossi: le soluzioni per il centrocampo
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Le prime indicazioni raccolte nei test amichevoli sono in procinto di diventare più concrete: la Roma alternerà 4-3-3 e 4-2-3-1 come principali sistemi di gioco. Se è già chiaro che la società stia consegnando a Daniele De Rossi una rosa il più possibile profonda e, dunque, interscambiabile, non vi sono ancora conferme su chi saranno i principali interpreti del centrocampo.

Roma-Olympiacos è stata la prima vera prova di quello che si potrà vedere in mezzo al campo nel campionato ormai alle porte. Difatti, si è trattato della prima presenza stagionale per Cristante e Pellegrini, dopo le vacanze estive. Il tecnico ha potuto impiegare gran parte dell'organico giallorosso, salvo Leandro Paredes, tornato ad allenarsi con i compagni solo nei giorni scorsi. Ora che tutti i centrocampisti sono a disposizione, quali sono le possibili soluzioni che vedremo in campo?

Pellegrini, Cristante, Paredes, Bove, il nuovo arrivato Le Fée e Pisilli, la mina vagante che tanto affascina De Rossi, sono i calciatori selezionabili. Nel caso venga scelto il 4-2-3-1 si possono ipotizzare diverse linee mediane: Paredes-Le Fée sembra essere una coppia meno fisica e più propensa al palleggio, utile in partite in cui si cercherà di dominare il gioco per imporsi sugli avversari; in altri match sarà invece più richiesto un apporto fisico per vincere più duelli, ed ecco che Cristante potrà sostituire uno dei due per portare in campo le sue caratteristiche uniche nel reparto, al momento. Per di più, Lorenzo Pellegrini può essere un jolly in grado di ricoprire diversi ruoli, posizionandosi nella trequarti centrale, ruolo a lui più congeniale, o addirittura allargandosi sulla sinistra come in Nazionale. È inoltre da tenere d'occhio il fatto che il capitano giallorosso possa scalare nella linea mediana occupando la posizione di mezzala in un centrocampo a 3.

Per quanto visto fino a oggi, Bove e Pisilli partono più indietro nelle gerarchie, e non è detto che il numero 52 farà ancora parte dell'organico a fine mercato, visto l'interesse della Fiorentina e di altri club, non essendo chiaro il piano del club capitolino a riguardo (non è chiaro se la Roma voglia cedere Bove o sia lui stesso a spingere per l'addio in modo da avere più spazio, come fatto trapelare da De Rossi al termine del match contro il Tolosa). A quel punto si scatenerebbe un effetto domino che porterebbe la Roma alla ricerca di un sostituto che potrebbe essere Soumaré, profilo che garantirebbe corsa e muscoli. Pisilli è invece un talento giovane ancora tutto da scoprire, una gemma da custodire e sviluppare: pertanto ci possiamo aspettare di vederlo in campo per degli spezzoni di gara, così che possa garantire freschezza e inserimenti una volta calata l'attenzione delle difese con il passare dei minuti. In alternativa, il mister potrebbe concedere al diciannovenne delle titolarità in gare più "alla portata" per poterne portare alla luce tutte le qualità.