Troppi esuberi da piazzare: chi potrebbe ancora risultare utile?

Vocegiallorossa.it

Siamo giunti quasi alla fine di luglio e la Roma si ritrova non solo con tanti reparti da sistemare in entrata, ma con ancora tanti esuberi da dover piazzare in uscita. Fino a questo momento, Florent Ghisolfi è riuscito a vendere solo Andrea Belotti al Como, considerando che la cessione di Houssem Aouar ha rappresentato più un'occasione di mercato per portare una ricca plusvalenza nelle casse del club. Mancherebbero ancora Rick Karsdorp, Marash Kumbulla, Chris Smalling, Ebrima Darboe, Nicola Zalewski, Ola Solbakken, Tammy Abraham ed Eldor Shomurodov. 

Più il tempo passa e più sistemare tutti questi giocatori diventa man mano più complicato. Non andrebbe, quindi, escluso che alcuni di questi calciatori possano rimanere in giallorosso anche nella prossima stagione. Analizziamo chi potrebbe ancora far comodo a Daniele De Rossi. 
Partiamo dal parco difensori: considerando che Evan Ndicka e Gianluca Mancini dovrebbero formare la coppia titolare, Chris Smalling potrebbe ancora risultare utile in qualità di riserva, salvo i soliti guai fisici a cui siamo abituati. L'inglese ha uno stipendio pesante e il contratto in scadenza nel 2025, ma tolte qualche voci dall'Arabia Saudita, al momento non ci sarebbero squadre interessate a lui. Per Marash Kumbulla c'è qualche interessamento, ma se non dovesse esserci nulla di concreto potrebbe anche fare da quarto centrale per completare il reparto. In questo modo, non servirebbe sprecare altro tempo e soldi per sistemare la difesa. 
Apriamo, ora, il discorso Abraham: l'inglese ha ancora parecchio appeal sul mercato, ma i costi elevati sono proibitivi per le squadre interessate, soprattutto aggiungendoci il fatto che Abraham è rientrato qualche mese fa da un bruttissimo infortunio e sono ormai due anni che non convince sul campo. La scelta sta alla Roma: o si abbassa la richiesta di 30 milioni di euro, oppure Abraham resterà. Considerando la fatica che la società capitolina sta facendo sul mercato per trovare il nuovo attaccante titolare, la permanenza del numero 9 ex Chelsea potrebbe quantomeno garantire un'alternativa già in casa. De Rossi, dal canto suo, non disdegnerebbe l'avere ancora Abraham in rosa, dato che ne ha sempre parlato bene non facendogli mai mancare la fiducia. 

Vedremo, quindi, quale sarà la strategia della Roma e quanti e quali esuberi riuscirà a piazzare da qui al 31 agosto, ma bisogna iniziare a fare i conti con il tempo.