Bilancio 2021-2022: la perdita di 219,3 milioni è la più alta della storia della Roma
Secondo quanto riportato da gazzetta.it, la Roma ha riportato una perdita consolidata di 219,3 milioni di euro nell’esercizio 2021-2022, la più alta della storia del club. In Italia, solo la Juventus ha riportato un passivo più pesante, di 239,3.
In questo bilancio sono state realizzati solo 6,2 milioni di plusvalenze e i ricavi al netto delle stesse sono di circa 200 milioni, di cui 14 di merchandising e 8,2 di sponsor principali (erano 17,2 nel 2020-2021). I costi per il personale sono di 182,8 milioni, di cui 154,9 milioni di stipendi per i tesserati (in aumento di 13 milioni rispetto alla stagione precedente). In calo gli ammortamenti, da 88,8 a 77,5 milioni, in aumento invece le commissioni che sono salite da 14 milioni a 17,4 milioni. La posizione finanziaria netta è negativa per 346 milioni, il deficit patrimoniale per 339 milioni.
Gli amministratori prevedono per il 2022-23 “un ulteriore significativo deterioramento della situazione economica, finanziaria e patrimoniale della società, caratterizzata, tra l’altro, da un trend reddituale ancora negativo che potrebbe comportare un deficit patrimoniale e rilevanti esigenze finanziarie” e la società punta a coprire il proprio fabbisogno con ulteriori risorse dall’azionista ed eventuale cessione di calciatori (“a ogni modo in misura inferiore rispetto all’apporto dell’azionista”), oltre che con eventuali introiti dell’Europa League.