Dalla Juventus alla Juventus, l'occasione speciale per Soulé

Dalla Juventus alla Juventus. Domenica prossima, la Roma affronterà i bianconeri in un match in cui si sentirà di sottofondo, ancora molto poco percepibile, l'inno della Champions League. Un traguardo, quello di poterla sentire a tutto volume la prossima stagione, ancora difficile da raggiungere, ma molto passerà dalla ricerca dei 3 punti contro la squadra di Tudor.

Per tutti è una gara importante, per uno sarà una gara ancora più sentita. Parliamo di Matías Soulé. L'attaccante argentino sarà l'ex di lusso, come lo è stato già nella gara di andata. Da settembre ad aprile le cose sono cambiate. Nel match del girone d'andata, De Rossi preferì Soulé a Dybala. Una mossa giustificata da una maggiore attitudine difensiva rispetto alla Joya. Una Roma fa, due, considerata la parentesi Juric. Quel Soulé era un giocatore appena arrivato nella Capitale, con i quasi 30 milioni pagati dai Friedkin che pesavano sulle spalle del giocatore.

Domenica prossima, l'argentino, che in totale ha collezionato 19 presenze, di cui 14 da titolare, con più di 1.000 minuti in maglia giallorossa, ha una grandissima occasione. L'assenza per infortunio di Dybala gli ha spalancato le porte per giocare titolare nel periodo clou della stagione della Roma, a partire dalla sua gara per eccellenza. Contro la Juve, di fronte a un Olimpico stracolmo, nella partita che può finalmente dire come la Roma sia tornata una grande del calcio italiano, avrà la possibilità di far vedere le proprie doti, mettere il proprio talento al servizio della squadra. In sostanza: di essere da Roma. Specie perché mister Ranieri, allenatore/dirigente, ha speso parole importanti, definendolo il futuro della Roma e gli ha restituito un ruolo principale in campo.

Ruolo che ha accettato e che, vedi a Parma o a Empoli, ha saputo ricoprirlo al meglio. Un'altra magia contro la Juventus sarebbe un sogno per molti. Una partita matura, di quelle importanti, è quello che ci si aspetta da Soulé.