Diamo i numeri - Parma-Roma: 10 vittorie giallorossi nelle ultime 14 al Tardini, ma il successo esterno manca da oltre due mesi

Vocegiallorossa.it

Nella diciannovesima giornata di Serie A, l’ultima del girone d’andata, la Roma affronta il Parma in trasferta allo Stadio Ennio Tardini. I giallorossi si presentano all’appuntamento al settimo posto in classifica, con 27 punti frutto di 32 gol segnati (quarto attacco del campionato) e 24 subiti (dodicesima difesa), i biancocrociati sono invece dodicesimi, con 25 punti, 17 gol realizzati (quattordicesimo attacco) e 21 incassati (ottava difesa). Alla squadra di Di Francesco il successo fuori casa manca da 5 gare, tre pareggi e due sconfitte, con l’ultima vittoria arrivata contro l’Empoli lo scorso 20 ottobre, che è anche la data dell’ultimo clean sheet ottenuto in campionato, seguito da 14 gol incassati in 10 gare. In casa, il Parma ha però ottenuto solamente tre successi e non vince tra le mura amiche da più di un mese, vale a dire dal 2-1 al Sassuolo dello scorso 25 novembre, seguito dagli empate con Chievo (1-1) e Bologna (0-0).

Sono 48 i precedenti complessivi in campionato tra le due squadre, con appena 9 vittorie del Parma, 10 pareggi e 29 successi della Roma; 24 gli incroci in casa dei ducali, che hanno vinto 8 volte (una sola, quindi, la vittoria esterna), con 4 pareggi e 12 affermazioni giallorosse, 10 delle quali negli ultimi 14 precedenti (bilancio completato da 3 vittorie dei padroni di casa e un pareggio).

Eusebio Di Francesco ha affrontato per tre volte il Parma, ottenendo due vittorie e rimediando una sconfitta; nessun precedente invece con Roberto D’Aversa, che non ha mai incontrato la Roma da allenatore in carriera.

È Roberto Inglese il capocannoniere della sfida, con 3 gol segnati contro la Roma; l’ex clivense è seguito da altri due giocatori del Parma a quota 2, vale a dire Gianni Munari e Jonathan Biabiany. Con un gol ci sono da una parte Daniele De Rossi, Alessandro Florenzi, Javier Pastore, Diego Perotti e Stephan El Shaarawy e dall’altra Massimo Gobbi, Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo.