Fonseca: "Mancano 14 partite, credo ancora alla Champions League. La partita è stata decisa da dettagli"
Nel postpartita di Atalanta-Roma, il tecnico romanista Paulo Fonseca ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Fonseca a DAZN
"In questo momento è importante lavorare sulla testa dei giocatori. Non è facile giocare qui, l'Atalanta è forte e crea sempre occasioni da gol. Oggi non gli abbiamo concesso molto, abbiamo fatto una buona gara dal punto di vista strategico e difensivo. Quando abbiamo preso il primo gol, la squadra è andata in difficoltà, ma non posso dire nulla rispetto all'atteggiamento della squadra. La partita è stata decisa da dettagli, abbiamo fatto una buona gara".
La sconfitta compromette la corsa alla Champions League?
"Mancano 14 partite, credo che sia possibile ancora. È difficile, ma questo campionato è equilibrato, io ci credo".
Nel secondo tempo la squadra ha faticato al livello fisico e mentale?
"Non credo, la squadra sta bene al livello fisico. Le ultime due gare sono state quelle in cui abbiamo corso di più. Non è un problema fisico, è un problema mentale. Dobbiamo credere di più in noi stessi. Sono difficili da spiegare i gol presi, ma siamo in un momento in cui alcuni episodi ci girano a sfavore, abbiamo preso diversi gol da calcio d'angolo nelle ultime gara. Dopo questa prestazione, sono fiducioso che possiamo tornare presto alla vittoria. Abbiamo lavorato bene in settimana, continueremo così e spero che potremmo vincere presto".
Si può riproporre Mancini a centrocampo?
"Questa è una partita diversa da tutte le altre, non posso dire che dobbiamo giocare così con altre squadre, ma in questo sistema sì. È difficile giocare contro l'Atalanta, per questa partita non abbiamo avuto Cristante e Diawara, Mancini rappresentava l'unica possibilità. Questo sistema si può riproporre in altre gare simili".
Ha guidato la linea difensiva
"Sì, era importante che la squadra fosse corta in fase difensiva. Abbiamo quasi sempre fatto bene, ma quando abbiamo recuperato la palla non abbiamo fatto come preparato. Con la pressione dell'Atalanta non era facile".
Fonseca a Sky Sport
Deluso per aver tirato in porta una volta sola?
“Penso sia stata una partita con poche occasioni da gol per entrambe, giocare in questo campo non è facile. Nel primo tempo abbiamo disputato una buona gara difensiva, nella ripresa abbiamo preso due gol da due palle ferme e abbiamo accusato questo momento, penso che abbiamo fatto cose positive in questa partita perché qui non è facile giocare, ho visto dei segnali positivi che mi danno fiducia per il futuro”.
Calo atletico nella ripresa?
“Penso che mancano ancora 14 partite e credo ancora nella Champions League. La squadra ha provato a restare sempre corta, ma l’Atalanta ci ha fatto allungare, ma penso che abbiamo controllato bene difensivamente una squadra come l’Atalanta che non ha creato tanto come fa normalmente. Come ho detto prima, ho visto delle cose che mi lasciano fiducioso”.
Calo dovuto agli infortuni?
“Abbiamo molto problemi ma non vogliamo cercare scuse. Oggi abbiamo fatto una partita positiva e penso che la squadra abbia giocato bene difensivamente ma non siamo in un momento positivo, ma la squadra ha dimostrato che può fare molto meglio e penso che io debba essere il primo a crederci”.
Squadra sparita troppo presto nella ripresa?
“Il problema è che abbiamo preso 2 gol in 9’ e così non è facile, tra l’altro con due palle ferme. Penso che poi la squadra abbia reagito bene ma siamo in un momento che al primo errore veniamo puniti, abbiamo sbagliato i dettagli e preso due gol che hanno compromesso la nostra partita”.
Chi segna nella Roma, a parte Dzeko?
“Abbiamo fatto un gol ma il problema in questo momento sono i gol che prendiamo, non è facile giocare in questo campo in questo momento e ora dobbiamo preoccuparci più della difesa che dell’attacco”.
Difesa a 3 in futuro?
“Abbiamo già giocato in altre partite con la difesa a 3, oggi non ne avevamo bisogno. Voglio fare un in bocca al lupo all’Atalanta per la partita in Champions League”.
Fonseca a Roma TV
Come si esce da questo momento?
"È un momento difficile, abbiamo bisogno di lavorare sulla testa dei giocatori. Penso che oggi non è stata una partita sbagliata dal punto di vista dell'atteggiamento, ma hanno fatto la differenza i dettagli. Abbiamo fatto bene nel primo tempo, soprattutto difensivamente, non lasciando fare all'Atalanta il gioco che le piace. Poi però abbiamo fatto due errori, difficili da spiegare, ma i ragazzi oggi hanno dato tutto".
Si può riprendere l'Atalanta?
"Mancano 14 partite, è possibile. È un campionato equilibrato, i punti possono perderli tutti. Credo sia possibile rimontare, ma dobbiamo lavorare per uscire da questo periodo ripartendo dalle cose buone fatte oggi".
È possibile che tutta la squadra sia afflitta da questa negatività?
"È difficile spiegare questi momenti. Oggi la squadra non ha avuto un problema mentale, ha giocato con fiducia e con l'atteggiamento giusto. Abbiamo sbagliato due momenti, siamo in un momento che a ogni errore subiamo gol. Credo che però abbiamo fatto cose buone contro una squadra fortissima e quindi sono fiducioso. È difficile il momento, ma siamo positivi per il futuro".
Dopo il vantaggio dell'Atalanta è mancata la reazione?
"Devo dire che dopo il gol di Pasalic ha squadra ha provato a cambiare il risultato, ma loro difensivamente sono fortissimi. Fisicamente sono forti, non è facile creare occasioni. I giocatori ci hanno provato, ma non era semplice".
Fonseca in conferenza stampa
L'impressione è che la Roma fosse più forte il 31 dicembre 2019 con Zaniolo, Florenzi e Diawara.
"È difficile dire se siamo una squadra meno forte, è vero che abbiamo infortuni di giocatori importantissimi. Quando non vinciamo è normale che si pensi che non siamo forti, capisco perfettamente. La verità è che in questi mesi, con questa sconfitta, anche la fiducia dei giocatori non è la stessa. Penso che oggi non sia stata una questione di fiducia. Sono dettagli nella partita, abbiamo fatto molte cose positive, di solito creano tante occasioni da gol. Difensivamente nel primo tempo sempre bene, ma sono due dettagli che decidono la partita. Quando sbagliamo succede sempre il gol, le altre squadre hanno fatto sempre gol all'incrocio dei pali".
Qualcuno ha presentato questa partita come una finale. È stata una gara importante da cui è difficile ritornare?
"Sono tutte finali per i giocatori della Roma. Mancano quattordici partite, credo che sia possibile".
Lei si sente in discussione?
"Mai".
Parla di dettagli, ma Gollini non ha fatto una parata.
"Vero, non ha fatto una parata, c'è stata un'occasione per Pellegrini, in una gara avara di emozioni. Per concludere in bocca al lupo per l'Atalanta per la gara contro il Valencia"