Hellas Verona-Roma 3-2 - Top & Flop

TOP

PUNTO DI RIFERIMENTO - Per tutti è Artem Dovbyk che segna un altro gol, ma anche se non è al meglio (praticamente si è allenato solo durante la rifinitura di sabato) è sempre al centro di ogni azione offensiva. 

PADRONE DEL CENTROCAMPO - Manu Koné è ovunque in mezzo al campo. Strapotere fisico, corsa e capacita di scegliere la giocata che si rivela giusta, come quando non serve Pellegrini completamente solo, ma Celik per il gol del 2-2. 

LO STRAPPO - Una delle giocate più belle del match è quella di Baldanzi che si fa tutta la fascia palla al piede contrastato da più avversari, si accentra e serve Dybala che non trova lo spunto, con Mancini che poi si va a guadagnare un'ottima punizione. 

FLOP 

NUMERI IMPIETOSI - Quarta sconfitta in campionato (la terza nelle ultime quattro), 8 gol subiti nelle ultime 2 trasferte. 

CRTL+C - CTRL+V - Vedi Roma-Inter, fai copia e incolla e otterrai un nuovo errore di Zalewski di quelli che costano punti pesanti. Pallone scellerato verso il centro del campo che è un regalo per l'Hellas Verona. 

SPARARE SULLA CROCE GIALLO-ROSSA - La Roma attraversa un momento delicato e certi errori degli arbitri, vedi Monza, vedi Verona, sono di quelli che affossano ulteriormente, aggravando la situazione. A nulla è servito lo sfogo di Ghisolfi di qualche settimana fa. 

NDIFENSORE GENTILUOMO - Sei 2-2 nonostante tutto e pareggiare nonostante tutto può far passare la nottata e avere lo stesso un impatto di continuità, invece no, Ndicka sceglie di lasciare andare verso la porta per qualche metro il proprio marcatore, piuttosto che spendere il fallo e conservare 1 punto. 

AIUTATI CHE MAGARI IL VAR TI AIUTA - A Pellegrini viene fischiato un fuorigioco che non c'è. Ennessimo errore del guardalinee vero, ma se passa in cavalleria il controllo facile sbagliato dal capitano che si trova da solo davanti al portiere e se avesse controllato meglio e segnato sarebbe intervenuto il VAR a convalidare la rete.