Cambio Campo - Herran: "L'Athletic è fortemente favorito per il passaggio del turno. Bilbao sogna di vincere l'Europa League"

Cambio Campo - Herran: "L'Athletic è fortemente favorito per il passaggio del turno. Bilbao sogna di vincere l'Europa League"Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
Oggi alle 08:10Primo piano
di Marco Campanella
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista a un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Alfonso Herran, giornalista di Diario As, con il quale abbiamo parlato del sorteggio degli ottavi di Europa League, in cui la Roma affronterà l'Athletic Club.

Come è stato accolto dai tifosi dell’Athletic il sorteggio con la Roma?
"L'Athletic torna in Europa dopo una lunga assenza e all'Olimpico inizierà a dare seguito a una prima fase eccezionale. I tifosi ritengono che la gara contro i giallorossi a settembre sia stata una partita in cui i Leoni hanno faticato nell'ultima mezz'ora del primo tempo, in cui la Roma è stata nettamente superiore e ha ottenuto una meritata ricompensa con il gol di Dovbyk al 32° minuto. È uno stadio grande e si è visto che la squadra di Bilbao è stata migliore dopo l'intervallo, pareggiando all'85° minuto con un gol di Paredes sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Berenguer ha raccolto la palla sul palo lontano, Núñez l'ha rimessa al centro dell'area di rigore e Paredes ha superato la difesa romanista, pareggiando la partita. La strategia è forte. Si pensa che il pareggio abbia avuto un valore enorme per l'Athletic Club, che da quel momento in poi è stato inarrestabile con cinque vittorie consecutive che alla sesta giornata gli hanno assicurato non solo la permanenza nella competizione, ma anche un posto direttamente agli ottavi di finale senza passare per i playoff". 



Rispetto alla gara della League Phase, la Roma è cambiata tantissimo. C’è qualcosa di diverso nell’Athletic rispetto a inizio stagione? 
"Qui tutto rimane invariato, questa è la chiave. Lo stesso allenatore, in tre fasi, sulla via dei dieci anni al timone e solo Sannadi è arrivato nella finestra di calciomercato invernale. I biancorossi continuano a fare quello che hanno fatto nelle ultime tre stagioni: cercare un calcio veloce, entrare nella metà campo avversaria per rubare palloni e stare vicini alla porta. E Sancet sta facendo la differenza, in attesa che Nico Williams alzi il suo rendimento". 

La prima volta che ci siamo sentiti, hai detto che l’Athletic Club è una candidata alla vittoria finale dell’Europa League. Lo pensi ancora?
"Certo. Hanno lottato per la vetta della classifica e tutti i giocatori credono di poter arrivare alla finale di maggio a San Mamés e vincere l'unico titolo che manca nella loro bacheca, quello europeo. Inoltre, lo spogliatoio vuole rendere il massimo omaggio al grande capitano De Marcos, che ha annunciato di appendere gli scarpini al chiodo a giugno. Bilbao sogna di vincere questa coppa". 

La gara della League Phase è finita 1-1 con la Roma che è passata in vantaggio, salvo poi farsi recuperare nel finale. Cosa dovrà fare di diverso l’Athletic rispetto a quella partita? 
"Ora hanno più esperienza in Europa, hanno disputato un'ottima League Phase e sono sicuri di usare le stesse armi de LaLiga, dove stanno facendo un ottimo percorso. Sanno di essere favoriti perché il ritorno è in casa e cercheranno di essere più sicuri a centrocampo e in difesa". 

Quanto influirà giocare la gara di ritorno al San Mamés per la qualificazione ai quarti di finale? Chi secondo te è la favorita?
"Il San Mamés è una fortezza dove pochi riescono a vincere e l'Athletic punterà a chiudere il discorso qualificazione davanti ai propri tifosi. Insisto, sono fortemente favoriti. Come dice Ranieri, che conosce bene lo stadio di Bilbao, sarà una bella partita su un campo affascinante".