L'avversario - Alla scoperta del Bologna di Italiano
Sarà il Bologna di Italiano ad affrontare la Roma domenica alle 15:00.
PRESSING – I felsinei provano fin da subito a disturbare la manovra avversaria con un pressing alto per recuperare palla e non far ragionare e impostare gli avversari. L’obiettivo dei rossoblu è di recuperare palla o, in alternativa, impedire uno sviluppo armonico della manovra avversaria. Non è un caso, quindi, che il Bologna sia quinto in Serie A per tackle nell’ultimo terzo di campo. Ciò comporta anche dei ragionevoli rischi in fase difensiva perché, qualora il pressing venga saltato, il Bologna rischia di farsi trovare scoperto in contropiede.
IMPOSTAZIONE – Nelle ultime gare, il Bologna è passato dal 4-3-3 al 4-2-3-1 ma poco cambia in merito ai principi di gioco. La squadra di Italiano cerca di giocare palla a terra, ma con pochi tocchi e cercando di andare subito in verticale, senza disdegnare, se necessario, il lancio lungo (anche se manca un attaccante molto strutturato).
Il Bologna tiene gli esterni alti e larghi in modo tale da costringere l’avversario a coprirli, dovendo così scoprire la parte centrale del campo, zona perfetta per gli inserimenti dei centrocampisti. Altrimenti, il Bologna accetta di andare sul fondo e di effettuare cross in area (è tra le squadre a crossa di più). Freuler è il cervello in mezzo al campo e il giocatore da cui passa la maggior parte dei palloni. Lui Moro e Beukema sono i calciatori con più abilità nel gioco in verticale.