L'avversario - Come gioca l'Udinese di Sottil
Sarà l’Udinese di Andrea Sottil ad affrontare la Roma domani alle 20:45. Andiamo a scoprire, con questa breve analisi, come gioca la squadra friualana.
TRIANGOLAZIONI – L’Udinese cerca di risalire il campo principalmente con triangolazioni, uno-due con passaggi nello stretto, senza voler avere un possesso palla eccessivo. Le due punte (a meno che non giochi Pereyra al posto di Success), Beto e Success, si alternano in modo tale che uno venga incontro o si allarghi, mentre l’altro agisce da prima punta classica. Partecipano entrambi, più Success, al gioco palla a terra con i tre centrocampisti centrali che assumono un’importanza notevole. Non viene comunque disdegnato il lancio lungo a cercare gli attaccanti.
COME GIOCA L’UDINESE A CENTROCAMPO - Walace è l’equilibratore che agisce da vertice basso (anche se ogni tanto si perde l’uomo nello spazio) mentre Samardzic (mezzala destra) è il giocatore che deve dare qualità in mezzo al campo, con Lovric (mezzala sinistra) che ha il compito di fare il Wijnaldum della situazione, seppur con minore qualità. L’austriaco gioca in maniera aggressiva ed è bravissimo negli inserimenti con e senza palla, andando spesso vicino al gol e chi lo sa che non sia proprio Wijnaldum a giocare nella sua stessa zona di campo.
GOL DI TESTA – L’Udinese è quarta per numero di gol di testa segnati in Serie A, posizionandosi subito dietro la Roma. I friulani non vanno molto al cross, in realtà, e infatti 5 delle 8 reti in campionato vengono da palle inattive (corner o punizioni).
COPRIRE LA PROFONDITÀ – A volte, la linea difensiva dell’Udinese si fa sorprendere alle spalle da lanci lunghi dalle retrovie: un’arma che la Roma utilizza spesso e che potrebbe utilizzare ancor di più nel match dell’Olimpico, sfruttando le doti di inserimento dei suoi giocatori e gli attacchi diretti, tanto cari allo stile di gioco di José Mourinho.