L'avversario - I punti deboli degli imbattibili
Sarà il Bayer Leverkusen ad affrontare la Roma nella semifinale di Europa League.
IL CAPOLAVORO DI XABI ALONSO – Le aspirine hanno appena vinto il loro primo scudetto della storia e l’entusiasmo è ovviamente al massimo. Rispetto alla squadra affrontata lo scorso anno, sempre in Europa League, i tedeschi sono un pochino meno diretti e optano per un lungo, e ragionato, possesso palla.
COME RISALIRE IL CAMPO – Il Bayer vuole infatti avanzare con scambi rapidi, ricerca del terzo uomo, uno-due e passaggi che, apparentemente, possono sembrare innocui ma che servono ad attirare fuori posizione gli avversari. La squadra di Xabi Alonso ha il più alto numero di passaggi per 90 minuti tra i 5 top campionati europei, essendo contemporaneamente penultima per numero di passaggi lunghi. I tedeschi formano quasi una nuvola di calciatori attorno al portatore palla, volendo avere almeno 4-5 opzioni di passaggio attorno al calciatore che ha il pallone tra i piedi.
FASE DIFENSIVA – Il Bayer Leverkusen non effettua un grosso pressing nella fase di prima costruzione degli avversari. Diverso il discorso per quanto riguarda le transizioni negative: portando tantissimi giocatori ella metà campo offensiva, quando il Bayer perde palla cerca subito l’immediata aggressione. In Germania, nessuno adotta il gegenpressing tanto quanto la squadra di Xabi Alonso.
OCCHIO A… I calciatori da monitorare sono i due esterni, Frimpong e Grimaldo, quest’ultimo più di manovra rispetto al primo, che attacca maggiormente la profondità. Occhio, però, soprattutto a Wirtz, classe 2003, in grado di regalare lampi di gran classe a supporto della punta, e ovviamente a Granit Xhaka che, ironia della sorta, era stato il primo acquisto chiesto da José Mourinho appena sbarcato nella Capitale.
DOVE COLPIRE – Ovviamente, il Bayer Leverkusen si rende vulnerabile in contropiede, a patto però che la squadra avversaria riesca a uscire in maniera pulita dal gegenpressing dei tedeschi, cosa tutt’altro che scontata. Da sottolineare anche la non eccelsa velocità di Tah, che potrebbe subire la potenza in campo aperto di un giocatore come Lukaku. Più in generale, se si riesce a isolare nell'uno contro uno i centrali difensivi del Bayer l'impressione è possano andare in difficoltà.