L'avversario - Le incognite della Lazio di Tudor

06.04.2024 16:20 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics
L'avversario - Le incognite della Lazio di Tudor
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Sarà la Lazio di Tudor ad affrontare la Roma domani alle 18:00.

SI DIFENDE IN AVANTI - I principi del neo tecnico biancoceleste sono molto diversi da quelli di Sarri. La linea difensiva si rompe spesso e volentieri, con la propensione a difendere costantemente in avanti. Pressing e immediata riaggressione sono dei puti cardinali per Tudor, anche se, essendo arrivato da pochissimo nella Capitale, non potrà aver plasmato ancora la sua squadra. Non vedremo, quindi, la Lazio modello Hellas Verona ma, nella doppia sfida contro la Juventus, abbiamo già potuto vedere una predisposizione ad aggredire subito l'avversario dopo aver perso palla. Questo consente a Tudor di provare a recuperare il pallone in una zona vantaggiosa, con l'avversario non schierato tutto in difesa, ma espone i biancocelesti a prendere delle tremende imbucate a campo aperto. Probabile, inoltre, che Tudor si lasci ingolosire dalla predisposizione della Roma a costruire palla a terra, dal basso. Se i giallorossi supereranno la prima pressione, potranno disporre di ampie praterie.

COSTRUZIONE - Al di là del sistema di gioco, della difesa a tre o del 4-2-3-1, un centrocampista scende sempre accanto ai centrali, consentendo a Marusic di salire molto. Tudor vuole poi fare densità nella zona rifinitura, portando molti calciatori in quella zona, sia per moltiplicare le connessioni tra i calciatori, sia per liberare gli esterni. Tudor infatti sviluppa spesso il gioco sulle catene laterali e l'infortuio di Zaccagni è certamente una tegola per il neo tecnico biancoceleste. 

PALLE ALTE - La Lazio, quest'anno, si è dimostrata fin qui poco competitiva sui gol di testa (ultima insieme a Udinese e Bologna) e, più in particolare, sui gol da corner (2), avendo fatto meglio solo dell'Udinese (1).

DUELLI - Le fasce saranno molto importanti. La Lazio proverà a sfondare dalla parte di Marusic, dove la Roma può opporre Spinazzola. Celik, invece, dovrà sì badare a Felipe Anderson (anche se probabilente il brasiliano si accentrerà in fase offensiva) ma avrà l'opportunità di attaccare proprio dalla parte del calciatore sudamericano che, pur essendo un giocatore generoso, non è così disciplinato in fase difensiva. Gila, invece, non è un terzino di ruolo e potrebbe andare in difficoltà. Saranno poi fondamentali i duelli in mezzo al campo, con la Lazio che farà arretrare Luis Alberto in costruzione, formando una sorta di trio con Cataldi e Guedonzi.